21.9 C
Foligno
domenica, Settembre 21, 2025
HomeAttualitàNocera Umbra, oggi la distribuzione del pane di San Tomasuccio

Nocera Umbra, oggi la distribuzione del pane di San Tomasuccio

Pubblicato il 19 Novembre 2014 09:18 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:42

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Pareggio al “Blasone”, il Camaiore di rapina ferma il Foligno

Il Falco domina il possesso palla, ma gli ospiti lottano e pareggiano al 94' grazie alla conclusione da capogiro di Kthella. Manni: "C'è rammarico, ma fa parte del processo"

Il grido di Foligno per Gaza è ancora più forte. “Oltre mille persone in piazza”

Venerdì 19 settembre la comunità è tornata a ribadire il pieno e incondizionato sostegno al popolo palestinese. Falasca: “Per la seconda volta in pochi giorni Foligno si è mobilitata. Ferisce l’assenza assoluta dell’amministrazione”

Ubs, sconfitta per i Falchi contro la Valdiceppo

In un buon test amichevole i biancazzurri perdono contro una compagine di Serie B, mentre continuano a tessere la tela agonistica in vista dell'inizio del campionato previsto per il 4 ottobre in casa del Lanciano. Coach Sansone: "Partita molto utile"

Mercoledì 19 novembre l’amministrazione comunale di Nocera Umbra distribuirà il “Pane di San Tomassuccio”, in ricordo del Santo che protegge la città dal terremoto e dagli incendi. La distribuzione verrà effettuata in varie zone della città e in tutte le scuole del territorio comunale. La tradizione del Pane di San Tomassuccio non si interrompe dal Medioevo, periodo a cui risale la vita del Santo. Tomassuccio nacque a Lanciano (frazione di Nocera Umbra) nel 1319. Era noto per la sua capacità di prevedere sventure e calamità naturali. Visse da eremita a Serra Santa, nei pressi di Gualdo Tadino. Dedicò tutta la sua vita alla predicazione itinerante in Umbria e in Toscana. Un aneddoto narra che mentre passeggiava per la fiera di Nocera Umbra, i passanti lo stuzzicavano chiedendogli “Come va Nocera?” e lui rispondeva tirando fuori dal mantello un ramo di malva “Mal và Nocera”. Il Sant’uomo lasciò i suoi beni in eredità ai poveri. Morì a Foligno e il suo corpo è sepolto nella chiesa di Sant’Agostino a Foligno. Un ritratto del Beato Tomassuccio si trova all’interno del convento di San Bartolomeo a Foligno.

Articoli correlati