11.3 C
Foligno
sabato, Novembre 8, 2025
HomeEconomiaEquitalia, a Foligno nuova protesta dei sindacati

Equitalia, a Foligno nuova protesta dei sindacati

Pubblicato il 19 Gennaio 2015 17:36 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:09

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Papa in Umbria il prossimo 20 novembre

Leone XIV sarà presente per le conclusioni dell'81esima Assemblea generale della CEI, un programa ad Assisi. L'incontro tra il pontefice e i vescovi si terrà giovedì 20 nella basilica di Santa Maria degli Angeli

Sorgenti di Bagnara, la Regione avvia il percorso per ridefinire la concessione 

Pronto a partire un tavolo tecnico che avrà come obiettivo quello di garantire l'approvvigionamento idrico delle aree della regione servite dalla sorgente, riconoscendo al contempo i diritti della comunità

Con la “Carta dello sport” 5mila euro per le attività delle persone con disabilità

Una misura economica che tiene conto di 25 possibili beneficiari, ognuno dei quali potrà usufruire di un massimo di 200 euro

Un nuovo presidio a sostegno e salvaguardia del servizio di riscossione tributi sul territorio di Foligno. È quello in programma per mercoledì 21 gennaio in piazza della Repubblica, davanti al palazzo comunale. Ad annunciarlo le rappresentanze sindacali aziendali di Fabi e Fisac Cgil, che tornano a chiedere ancora una volta l’intervento dell’amministrazione folignate e della Regione Umbria sulla questione della riorganizzazione voluta da Equitalia e che dovrebbe portare – secondo quanto previsto dal piano – alla soppressione degli uffici di direzione attualmente presenti nella città della Quintana, con il solo mantenimento dello sportello per il pagamento spontaneo. L’invito rivolto alle istitutizioni è quello di lavorare all’apertura di un tavolo per affrontare le problematiche legate al servizio di riscossione tributi in Umbria. “Riteniamo doveroso – si legge a questo proposito nella nota che porta la firma di Fabi e Fisac Cgil – procedere a nuove iniziative per la tutela del servizio pubblico e dei diritti dei colleghi, con un’azione comune aperta all’apporto di tutte le altre sigle sindacali che intendono condividerla unitariamente”. L’appuntamento è quindi per il prossimo mercoledì quando, dalle 11.30 alle 13, i sindacati scenderanno in piazza per far sentire ancora una volta la loro voce. 

Articoli correlati