19.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCulturaIl Festival del Cinema di Spello a Venezia: nuovo direttore artistico e...

Il Festival del Cinema di Spello a Venezia: nuovo direttore artistico e omaggio a Savina

Pubblicato il 10 Settembre 2023 08:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Il Festival del Cinema di Spello è tornato a Venezia. In occasione dell’80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, infatti, la kermesse ha preso parte alla presentazione del progetto “Sentieri e sapori del cinema in Umbria” promosso dalla Regione Umbria con l’obiettivo di unire il cinema con la valorizzazione del territorio, coinvolgendo i festival umbri che si occupano della settima arte, ossia il Festival del Cinema di Spello, il Perso Film Festival, Le Vie del Cinema, il Terni Film Festival e l’Umbria Film Festival. 

Un progetto che punta a potenziare, da un lato, il cinema come strumento di arricchimento culturale per la comunità e promuovere al contempo le produzioni enogastronomiche suggerendo ai visitatori luoghi non necessariamente inclusi nelle rotte turistiche tradizionali, dall’altro lato, invece, a valorizzare l’operato e l’esperienza della rete di festival di cinema presente nella regione creando un network di eventi culturali. “Si tratta di un progetto sfidante e innovativo – ha spiegato a Venezia il dirigente Luigi Rossetti – che verrà realizzato nel 2024, con una dimensione che mi piace qualificare sotto quattro grandi direttrici: i contenuti culturali che l’Umbria esprime; il cinema come elemento di riconoscimento e di apprezzamento del lavoro decennale fatto dai festival umbri; la sfida di creare una rete per far sì che i valori, la profondità e l’opportunità che sono propri dei nostri festival, che attraversano da nord a sud la regione, gli sforzi e le risorse vengano messi a sistema per favorire ancora di più lo sviluppo di questa dimensione locale della cultura e del cinema; e, infine, il “brand Umbria”, collocando questa iniziativa in un contesto di promozione integrata con la qualità delle risorse naturali, delle produzioni agricole e dell’enogastronomia”. 

In occasione dell’appuntamento in Laguna la presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, ha annunciato due delle novità che segneranno dell’edizione 2024 del Festival del Cinema di Spello, che si terrà dall’8 al 17 marzo prossimi. “La prima – ha spiegato – è il nuovo direttore artistico, che affiancherà la direzione artistica e organizzativa in capo al consiglio direttivo con la collaborazione di Francesca Romana Lovelock. Si tratta del montatore Gianluca Scarpa, che proprio martedì era a Venezia per la presentazione del film ‘Enea’ di Pietro Castellitto, del quale ha curato il montaggio. Una scelta dettata dal fatto che il nostro è un Festival che premia le maestranze, per cui la direzione artistica verrà affidata a rotazione a diversi professionisti del dietro le quinte. La seconda novità – prosegue – è l’omaggio che faremo al maestro Federico Savina, venuto a mancare il 10 maggio scorso. Lo celebreremo con una mostra dedicata al suono, che verrà realizzata insieme all’Associazione creatori di suono, presente in questa sede con il socio Matteo Bendinelli; con una mostra fotografica e con la proiezione di film per i quali si è occupato del restauro del suono; ma soprattutto – ha concluso – con l’istituzione di un premio a lui dedicato in accordo con la figlia Federica e che il 16 marzo prossimo verrà consegnato al maestro Enrico Melozzi, musicista e direttore d’orchestra e allievo di Federico Savina”.

Articoli correlati