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Verso il voto, giovedì l’assemblea (decisiva?) del Pd per l’investitura a Pizzoni

Pubblicato il 19 Marzo 2019 14:45

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Sarà l’assemblea del Partito democratico convocata per la giornata di giovedì 21 marzo ad avere l’ultima parola sulla candidatura a sindaco per la coalizione di centrosinistra dell’ingegnere della UmbraGroup, Luciano Pizzoni. Dopo l’ok arrivato dal laboratorio partecipativo Foligno 2030 al termine dell’assemblea che si è tenuta la scorsa domenica, ora manca l’ultimo tassello. Sì, perché l’ingegner Pizzoni, proposto da Patto per Foligno come candidato sindaco, sembra avere dalla sua anche il benestare delle altre due forze in campo, ossia Foligno Soprattutto e Foligno in Comune.

Stando così le cose, dunque, è chiaro che a mancare all’appello è, ora, il placet del Pd. “Sarà l’assemblea a valutare la situazione e a prendere una decisione” è stato il commento del segretario comunale Carlo Elia Schoen, che pur augurandosi che si arrivi ad una chiusura del cerchio, non si è però sbilanciato sugli umori interni all’ala dem. “Il nostro è un partito che si basa sulla democrazia – ha commentato – per cui ciascun membro si esprimerà liberamente”.

Insomma, per sapere come andrà a finire occorrerà attendere l’appuntamento di giovedì. Appuntamento che – come detto – si auspica possa essere risolutivo per l’individuazione del candidato di centrosinistra e di conseguenza per dare ufficialmente il via alla campagna elettorale, che si concluderà poi il 26 maggio prossimo con l’apertura delle urne.

Ad ogni modo, la strada sembra già segnata. Anche perché quello di Luciano Pizzoni è l’unico nome, ad oggi, ad essersi accaparrato le simpatie di tutte le forze interessate a far parte della coalizione di centrosinistra. Diversamente da quanto avvenuto, invece, per il caso del notaio Luigi Napolitano, professionista molto apprezzato da tutte le forze di centrosinistra, ma non la persona più adatta – secondo alcuni – a guidare la coalizione verso il governo della città.

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