22.9 C
Foligno
giovedì, Luglio 17, 2025
HomeCulturaSpello, nel 2020 il Festival del cinema sarà dedicato alle donne del...

Spello, nel 2020 il Festival del cinema sarà dedicato alle donne del dietro le quinte

Pubblicato il 7 Marzo 2019 14:53

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giubileo dei Giovani, a Foligno 465 ragazzi da tutto il mondo

Dal 24 al 28 luglio prossimi saranno in città, ospitati da famiglie e parrocchie. Nei giorni di permanenza in Umbria parteciperanno a cammini spirituali, momenti di preghiera e di festa. Venerdì 25 la messa in cattedrale e in serata il ritrovo al Campo de li Giochi

Foligno, Brafa Musicoro saluta la “Gonzaga”

A distanza di nove mesi dal suo insediamento il generale lascia la guida del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito. L’avvicendamento con il nuovo comandante è in agenda per il 23 luglio prossimo

Cinquantasette mongolfiere pronte a solcare i cieli dell’Umbria

Provenienti da 22 Paesi di tutto il mondo, parteciperanno alla 38esima edizione dell’Italian International Balloon Grand Prix. L’evento è in programma dal 25 luglio al 3 agosto prossimi, coinvolgendo Gualdo Cattaneo, Massa Martana e il lago Trasimeno

Calato il sipario sull’ottava edizione del “Festival del cinema città di Spello ed i borghi umbri – Le professioni del cinema”, l’associazione “Aurora” pensa già al 2020. E così la presidente Donatella Cocchini ha già annunciato le date per il prossimo anno. L’appuntamento con la kermesse è dal 28 febbraio all’8 marzo. Un’edizione in rosa la nona, dal momento che i riflettori si accenderanno sulle donne che lavorano dietro le quinte: sceneggiatrici e scenografe, montatrici e costumiste, truccatrici e acconciatrici. Insomma, un piccolo mondo in quell’universo dalle mille sfaccettature che è il cinema. Tra le novità annunciate per il prossimo anno, poi, anche una giornata interamente dedicata all’incontro tra produttori e distributori.

Queste, dunque, alcune delle anticipazioni in vista dell’edizione 2020, mentre la presidente Donatella Cocchini e il direttore artistico Fabrizio Cattani portano a casa l’ennesimo successo. Il festival che si è appena concluso, infatti, è stato un trionfo in tutti i sensi. Non solo per l’organizzazione, ma anche per pellicole come “Dogman”. L’opera di Matteo Garrone ha infatti conquistato la giuria dei film italiani in concorso, portandosi a casa ben cinque premi, più il riconoscimento di “Miglior film italiano” da parte di cinemaitaliano.info. Il film con protagonista Marcello fonte si è infatti aggiudicato la migliore sceneggiatura (Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti), il miglior montaggio (Marco Spoletini), la migliore scenografia (Dimitri Capuani), il miglior montaggio del suono (Davide Favargiotti) e il miglior creatore di suoni (Mirko Perri).

Ma come andata agli altri film in concorso? Ecco tutti i vincitori. Due i riconoscimenti portati a casa da “Lazzaro felice “ di Alice Rohrwacher: migliori costumi (Loredana Buscemi), miglior organizzatore/produttore esecutivo (Giorgio Gasparini). Altrettanti i premi vinti da “Una storia senza nome” di Roberto Andò per il trucco (Enrico Iacoponi) e l’acconciatura (Sharim Sabatini). Ad aggiudicarsi il premio per il miglior autore della fotografia (Paolo Carnera) è stato il film “La terra dell’abbastanza” di Damiano e Fabio D’Innocenzo, mentre quello per le migliori musiche (Michele Braga) è andato a “In viaggio con Adele” del regista Alessandro Capitani. A chiudere il cerchio i riconoscimenti per miglior fonico di presa diretta (Gianluca Costamagna) e migliori effetti speciali (Elio Terribili e Roberto Ricci) sono state rispettivamente le pellicole “Ride” di Valerio Mastandrea e “Tito e gli alieni” di Paola Randi. Alla pellicola “Un giorno all’improvviso” di Ciro D’Emilio, invece, il premio del pubblico al miglior film italiano.

A conquistarsi il favore della giuria dei film internazionali è stato “Styx” di Wolfgang Fischer, mentre per la sezione documentari con tema l’arte il premio è andato a “Caravaggio. L’Anima e il Sangue” di Jesus Garces Lambert prodotto da Sky e Magnitudo Film. Per la sezione backstage a trionfare sono stati il film “Tito e gli alieni” e la serie tv Rai “Montalbano” con Duccio Giordano. Due i premi assegnati, infine, ai cortometraggi nell’ambito della seconda edizione dello “Spello International Short Film Festival” con “Far East” di Cristina Puccinelli a cui è andato il premio “Special Jury Price” e “1:41” di Marek Stoklosas che si è aggiudicato il premio “Best Short Film”.

Tra i riconoscimenti speciali, il “Premio all’Eccellenza” a Flavio Bucci, il “Premio Carlo Savina” al maestro Franco Piersanti e quello conferito dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma al documentario “Flavioh” di Riccardo Zinna.

Tra i premiati, infine, anche gli studenti che hanno partecipato ai concorsi loro dedicati. Per la sezione “Costumi” delle scuole secondarie di secondo grado, a vincere è stata Sara Buzzelli per l’Ipsia di Todi, mentre per quella degli Istituti post diploma ha vinto Marco Rossi. Infine, per la sezione “Cortometraggi” il riconoscimento del Festival è andato al Liceo Scientifico “Alessi” di Perugia. Menzione speciale, inoltre, al cortometraggio realizzato dagli studenti dell’Istituto comprensivo di Costacciaro nell’ambito del progetto “I giovani e il cinema” fortemente voluto dal Festival in collaborazione con il Comune di Costacciaro. 

Articoli correlati