14.9 C
Foligno
martedì, Maggio 6, 2025
HomeCulturaNocera Umbra protagonista al Festival del Cinema di Spello

Nocera Umbra protagonista al Festival del Cinema di Spello

Pubblicato il 4 Marzo 2015 09:41 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:47

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Successo storico per lo Spello Volley: è serie C

La vittoria per tre set a zero a Ellera ha regalato alle ragazze allenati da coach Giannursini il salto di divisione. Il vicepresidente Fiorucci: “Mai raggiunta dalla nostra società una categoria così alta”

Tentato furto a Trevi, i carabinieri fermano furgone sospetto: a bordo un pluripregiudicato

Alla guida del mezzo un 56enne destinatario di un ordine di esecuzione per una pena residua di reclusione di sei mesi. A bordo rinvenuti strumenti da scasso e 1.100 euro in contanti, mentre si cercano i due uomini che erano con lui

Grande successo di pubblico per il “Mevania Wine Festival”

Bilancio positivo per la terza edizione dell’evento che ha fatto registrare un afflusso continuo di persone tra mostra mercato, masterclass e una tavola rotonda dedicata alle donne del vino. Gammarota: “Attenzione per qualità, sostenibilità e legame con il territorio”

Quest’anno, per la prima volta, il Festival del Cinema di Spello ha visto la partecipazione e la collaborazione del Comune di Nocera Umbra. Sabato 28 febbraio, nella giornata di inaugurazione dell’evento, il quartiere nocerino di Porta Santa Croce, nella sala Zuccari del palazzo comunale di Spello, ha allestito tre scenografie (il vescovado, una cucina ed una scuola) per raccontare spaccati di vita nocerina nei primi anni del 1900. In queste ambientazioni sono state recitate delle piccole scene che pongono lo spettatore nelle condizioni di riflettere sulla crudeltà della guerra e toccano il tema del ruolo della donna nel primo Novecento, ovvero “La lavandaia, difficoltà di una donna”, monologo di Maria Anna Parroccini. Il monologo evidenzia le difficoltà di una donna che, da quando suo marito è partito per il fronte, deve allevare da sola quattro figli. La seconda scena è stata “Riflessioni sulla prima guerra mondiale”, monologo di Luca Gallinella, ovvero un invito a ripudiare tutte le guerre di ieri e di oggi. Successivamente “L’omino dei sogni”, dialogo tra un omino e la sua aiutante. La scena è stata rappresentata da Alessandro Petesse e Nadia Bazzucchi. L’aiutante chiede ai passanti di scrivere in un foglietto di carta un sogno sociale, li raccoglie e inserisce in una palla d’argilla. L’omino poi invita gli stessi passanti a pescare un biglietto dicendo: “Non te ne andare senza prendere il sogno. Non prendere però il tuo sogno, ma prendi il sogno altrui”. Infine “La scuola”, che ha visto protagonisti dei bambini, che con l’aiuto della maestra, hanno recitato la poesia d’epoca “La Vespa Teresa”. Le scene teatrali saranno replicate sabato 7 marzo, vigilia della chiusura del Festival, quando per l’occasione sarà presente anche Rai Movie. Inoltre Porta Santa Croce sarà presente a Foligno sabato 20 marzo con una sfilata sempre relativa alla prima guerra mondiale. Una Nocera che esce, che vuole farsi conoscere; una Nocera che promuove il proprio territorio, che vuole uscire dai piccoli confini comunali e guardare al di fuori. È questa la testimonianza di una Nocera che rinasce, che rivive e che lotta contro tutto per restare in piedi.

 

Articoli correlati