Si intitola “Dopo di noi. Strumenti, agevolazioni e tutele previste dalla legge 112/2016” ed è il convegno che si è tenuto negli scorsi giorni a Torre di Matigge, a Trevi. Promosso dal Movimento forense regionale presieduto dall’avvocato Agnese Franceschini, l’incontro ha avuto come obiettivo quello di accendere i riflettori su una normativa che l’assessore regionale alla sanità, coesione sociale e welfare, Luca Barberini, aveva apostrofato qualche tempo fa come “etica” e stanziando più recentemente due milioni di euro circa per la realizzazione di strutture e progetti in favore di disabili gravi allo scopo di garantire loro un futuro quando non ci saranno più i genitori o altri familiari a prendersi cura di loro.
In particolare nel corso dell’incontro si è parlato della genesi, delle motivazioni, delle dinamiche e degli obiettivi della normativa. Ad intervenire sul tema è stato l’avvocato Alessandra Lombardi che ha poi passato la parola alla collega Federica Fioretti – entrambe dello studio legale Spacchetti – che, invece, ha illustrato ai presenti strumenti come il trust, il vincolo di destinazione e il contratto di affidamento fiduciario. Presente anche il giudice Sara Trabalza, a cui è andato il compito di presentare le tutele previste dalla legge a favore dei soggetti con disabilità gravi ed esercitabili dall’amministratore di sostegno sotto il controllo e le direttive del giudice. Riflettori accesi anche sulla parte tributaria, con attenzione in questo caso alle esenzioni fiscali ed a tutte le altre agevolazioni che possono favorire l’inclusione del disabile. Aspetto, quest’ultimo, che è stato trattato dalla professoressa Fabiola Pietrella dell’Università degli Studi di Macerata.
A portare i saluti istituzionali l’assessore alle politiche sociali del Comune di Foligno, Maura Franquillo, affiancata dal nuovo presidente del tribunale di Spoleto, Silvio Magrini Alunno, e quello del presidente dell’Ordine degli avvocati di Spoleto, Paolo Feliziani. Il convegno ha visto la partecipazione di famiglie, associazioni, enti del terzo settore ed onlus impegnate su questo fronte.