22.6 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeAttualitàFoligno ricorda i 368 morti del naufragio di Lampedusa

Foligno ricorda i 368 morti del naufragio di Lampedusa

Pubblicato il 2 Ottobre 2023 12:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Le cronache la ricordano come una delle più grandi tragedie del Mediterraneo. Era il 3 ottobre del 2013 quando un peschereccio partito dalla Libia, con a bordo oltre 500 migranti, naufragò a poche miglia da Lampedusa, provocando la morte di 368 persone, tra cui 83 donne e 9 bambini. A sopravvivere furono solo in 155: tra loro 41 minori. Un’immensa tragedia all’indomani della quale fu costituito il Comitato 3 ottobre, nato con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza. Un modo per celebrare sì, le numerose vittime di quel naufragio, ma anche per ricordare le migliaia di migranti che quotidianamente perdono la vita nel lungo e difficile viaggio, fatto anche di abusi e soprusi, per lasciare Paesi in guerra e cercare di costruirsi un futuro diverso in Europa.

Da allora sono trascorsi dieci anni esatti, mentre il Mediterraneo continua ad essere il più grande cimitero del mondo, come ricorda anche il più recente naufragio di Cutro, in Calabria, nel quale lo scorso mese di febbraio sono stati 94 i migranti che hanno perso la vita. E proprio in occasione della Giornata della memoria e dell’accoglienza, istituita con la legge 45 nel 2016 – dopo i fatti di Lampedusa -, domani (martedì 3 ottobre) Foligno si ritroverà a ricordare le tante vittime del mare, in un’iniziativa promossa – nell’ambito del progetto Cittadini del Mondo – dalla Diocesi, insieme al Comitato 3 Ottobre e all’Istituto tecnico tecnologico “Da Vinci”.

Due i momenti che segneranno la giornata del prossimo martedì 3 ottobre: alle 10, nell’aula magna dell’Istituto tecnico di viale Marconi, gli studenti si ritroveranno per una riflessione sul tema “Dov’è tuo fratello?”, nel corso del quale interverranno la dirigente scolastica Simona Lazzari, monsignor Luigi Filippucci, delegato regionale per la Fondazione Migrantes e responsabile del progetto Cittadini del Mondo, e Carlo Felice, pedagogista e formatore. Durante l’incontro, inoltre, è prevista la proiezione di videomessaggio di Tareke Brhane eritreo e presidente del Comitato 3 ottobre. A seguire, alle 12, invece, gli studenti si ritroveranno per un flash mob a cui farà da sfondo piazzetta 3 Ottobre, spazio inaugurato il 14 dicembre 2016 dall’allora amministrazione comunale guidata dal sindaco Nando Mismetti per ricordare la tragedia di Lampedusa e tutte le vittime delle migrazioni. Per l’occasione ad intervenire saranno: il delegato regionale Caritas, Mauro Masciotti, e gli operatori del progetto Sai (Sistema accoglienza integrazione) gestito dal Comune di Foligno attraverso la Fondazione Arca del Mediterraneo Ets, il Cidis e l’Arci Ora d’Aria.

Articoli correlati