22.6 C
Foligno
lunedì, Maggio 20, 2024
HomeEconomiaMaran, il piano industriale non convince del tutto: "Chiesto un nuovo incontro"

Maran, il piano industriale non convince del tutto: “Chiesto un nuovo incontro”

Pubblicato il 9 Gennaio 2018 16:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Al “San Carlo” un convegno sulle disposizioni anticipate di trattamento

Promosso dall’associazione Persefone, l’incontro è in calendario per venerdì 24 maggio. Tra i temi sul tavolo la legge 219/2017, ma anche il rapporto tra medico e paziente e il regolamento comunale. Tra i relatori anche il vescovo che illustrerà il pensiero della Chiesa

Lavori alla rete idrica, martedì senz’acqua in alcune vie di Foligno

La Vus annuncia possibili cali di pressione e interruzioni nell’erogazione del servizio in concomitanza con i lavori che stanno interessando via Oberdan nella fascia oraria tra le 8.30 e le 18

Faccia a faccia martedì mattina a Spoleto tra sindacati e amministrazione comunale da una parte e vertici della Maran dall’altra. L’incontro è servito per fare il punto della situazione sulla crisi aziendale che sta investendo oramai da diversi mesi una delle più importanti realtà cittadine e che sta mettendo a serio rischio il posto di lavoro di centinaia di persone. Dopo gli scioperi delle scorse settimane, l’azienda ha illustrato a palazzo comunale il piano programmatico con il quale si cercherà di risollevare le sorti della Maran. “L’azienda – fanno sapere i sindacati – ha lamentato una situazione di forte crisi determinata dal cambiamento delle richieste di mercato nel settore del recupero crediti, una carenza di risorse economiche e una riduzione dei margini aziendali”. “Contestualmente – riferiscono Simona Gola, Cristina Taborro, Paolo Pierantoni – la stessa dirigenza Maran ha lamentato un costo del lavoro giudicato non più concorrenziale”. Il piano presentato dall’azienda prevedrebbe quindi una sensibile riduzione del costo del lavoro, insieme ad una riorganizzazione dell’organigramma societario. Tutto ciò però potrebbe non bastare a garantire i livelli occupazionali senza l’intervento di partner industriali o finanziari. “Come Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uilcom Uil – scrivono unitariamente i sindacati – nel rigettare qualsiasi proposta che preveda solo tagli occupazionali e riduzioni del salario, abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro urgente per discutere più dettagliatamente le tematiche illustrate nel piano”. Il nuovo appuntamento in calendario è fissato per il 16 gennaio, quando i sindacati si ritroveranno questa volta in azienda. Nella serata di martedì invece, è in programma un’assemblea con tutti i lavoratori, nella quale le sigle sindacali illustreranno quanto detto nel corso dell’incontro in Comune.

Articoli correlati