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La Protezione Civile si “arma” in caso di dissesto idrogeologico

Pubblicato il 23 Maggio 2015 11:28 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:05

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Il gruppo volontari della Protezione Civile cerca di prepararsi per combattere le situazioni di criticità, a cui il territorio nazionale è soggetto, come frane, allagamenti e alluvioni. Grazie alla sinergia tra pubblico e privato è stato presentato Idropower, un nuovo progetto che consentirà di far fronte alle situazioni di dissesto idrogeologico come quelle che dal 2011 si sono verificate nelle Cinque Terre, Città della Pieve, Bevagna e Senigallia (luoghi dove anche la Protezione Civile di Foligno è intervenuta per dare una mano). La necessità in questi casi è quella di togliere – con l’acqua – il fango e la terra da cui vengono ricoperte le abitazioni e i vicoli. Grazie all’apporto di aziende private del territorio folignate, un contributo di circa 5 mila euro da parte di Umbria Group per l’acquisto dell’attrezzatura adeguata, e l’impegno di Satiri Auto a mettere a disposizione un pick up 4×4 (in uscita nel 2016), tutto ciò adesso sarà possibile. Il risultato finale è un mezzo cingolato, una motocarriola, dotata di una cisterna della capacità di 200 litri con una pompa ad alta pressione, munita di una lancia a 200 atm (a 15 lt al minuto) annessa a una serpentina biologica per liberare condotti. A ciò si aggiunge una cisterna di appoggio da 10,000 litri montata appunto sul pick up. In questo modo sarà possibile superare scale e dislivelli con forti pendenze dando un aiuto concreto alle popolazioni colpite da questo genere di calamità naturali. “Bisogna sempre crescere e darsi degli obiettivi – afferma Pier Francesco Pinna presidente del Gruppo Volontari Protezione Civile – una cosa che cerchiamo di fare con tutta la città anche attraverso l’informazione e la formazione”. Soddisfatto l’assessore con delega alla protezione civile Emiliano Belmonte: “ In questo caso il Comune è semplicemente spettatore felice di questo risultato importante che è stato reso possibile grazie alla cooperazione tra pubblico e privato”. 

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