“Il progetto è un esempio virtuoso di come i gestori del servizio, gli enti pubblici e i consorzi, possano alvorare insieme per raggiungere obiettivi di sostenibilità condivisi”
Così esordisce il consigliere delegato di Ancitel Energia e Ambiente e responsabile della segreteria tecnica ANCI-CoReVe, Giuseppe Rinaldi, riguardo al progetto “Città di Vetro”. Presentato a Bastia Umbra, nella mattinata di venerdì 15 novembre, e promosso da Valle Umbra Servizi nell’ambito di “Fa’ la cosa giusta Umbria”, sarà finanziato interamente dal fondo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e dal Consorzio Recupero Vetro CoReVe, per una cifra pari a 25mila euro, e prenderà vita nel periodo compreso tra novembre 2024 e maggio 2025. “Città di Vetro: la trasparenza che protegge l’ambiente” è un progetto che, dunque, ha l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata del vetro nei territori serviti, qualitativamente e quantitativamente, cercando anche di spingere sulla sensibilizzazione dei cittadini.
Saranno in totale 22 i Comuni ad essere interessati da questo progetto, cioè quelli serviti da Valle Umbra Servizi, ai quali corrisponde una popolazione di 151.800 abitanti e dove, attualmente la raccolta del vetro è pari a 5.600 tonnellate annue, di cui l’8% gestito privatamente da utenze non domestiche, con una media di 37 kg per abitante, in linea con quella regionale di 38,5 kg, stando ai dati Arpa del 2023.
Il problema attuale, che l’iniziativa promossa di Vus punta a tamponare, è relativo al tasso di impurità del vetro, che dalle analisi nella raccolta effettuate nelle zone servite dalla società, risulta essere superiore al 2%, principalmente a causa della presenza di materiali non idonei, come sacchetti di plastica, ceramica, borosilicati e altri rifiuti incompatibili.
L’obiettivo, di conseguenza, è proprio quello di ridurre il tasso di impurità e aumentare la quantità di vetro raccolto dell’8% entro il 2025, così da raggiungere un target di 40 kg di vetro per abitante, in linea con gli obiettivi dell’economia circolarre e della sostanibilità ambientale.
Saranno due le direttrici attraverso cui la campagna di sensibilizzazione si svilupperà:
La prima è quella del progetto “Città di Vetro”, che oltre a quanto spiegato finora, comprenderà anche l’affissione di adesivi informativi sui cassonetti per il vetro, la distribuzione di flyers e materiali informativi presso gli sportelli comunali e nei centri di raccolta, l’affissione di manifesti e una campagna social per raggiungere un pubblico più ampio, mentre la seconda, quella del Progetto Movida, che partirà nella primavera del prossimo anno e prevede l’applicazione di adesivi di promozione delle buone pratiche di conferimento del vetro sui contenitori da 240 litri, che verranno collocati nelle aree verdi e negli spazi in prossimità di locali, ristoranti e bar, mirando a sensibilizzare la fascia più giovane della popolazione.
“Con questo progetto vogliamo fare un passo avanti – ha dichiarato in merito Vincenzo Rossi, presidente di Vus – verso un riciclo di qualità e una gestione sempre più responsabile dei rifiuti. Questo progetto è anche un’occasione per rafforzare il nostro legame con la comunità e promuovere la cultura della sostenibilità”.