15.6 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàSant’Eraclio si unisce contro la violenza sulle donne

Sant’Eraclio si unisce contro la violenza sulle donne

Lunedì mattina speciale per la frazione folignate, con un evento colorato dalle esibizioni dei ragazzi dell'istituto "Galilei" che, attraverso lettura, canto e danza, hanno espresso il loro tributo al delicato e complesso tema che fa da sfondo a ogni 25 novembre

Pubblicato il 25 Novembre 2024 17:02 - Modificato il 26 Novembre 2024 14:07

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Contro la violenza sulle donne, un momento di riflessione condito dall’energia e dalla purezza dei ragazzi delle scuole medie di Sant’Eraclio. È quello che, questa mattina, si è svolto a largo Giuseppe Garibaldi, nel centro della frazione folignate, dove l’associazione LiberAmente, con il patrocinio del Comune di Foligno e in collaborazione con l’istituto comprensivo “Galilei”, ha voluto portare in piazza un’occasione di confronto e sensibilizzazione riguardo ad un tema che, per quanto antico, è di un’attualità quasi tragica, cioè quello della violenza sulle donne.

Il 25 novembre, infatti, a seguito di quanto stabilito dall’ONU nella risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, è ormai da più di vent’anni la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Durante la mattinata, a seguito delle presentazioni e dei saluti istituzionali compiuti dai presenti, tra cui l’assessore per le politiche sociali, Lorenzo Schiarea, la presidente di LiberAmente, Luciana Speroni, e dalla dirigente scolastica del “Galilei”, Maria Carmen Paladino, fermo e indelebile è stato l’intervento di monsignor Luigi Filippucci, che si è rivolto ai giovani presenti: “È importante e fondamentale celebrare questa giornata e la figura della donna. Le donne aprono strada alla vita e per questo vanno difese e amate. Dentro di noi ci sono vita e amore, dunque, scuola e istituzioni devono permetterci di scoprire il senso più profondo di questi due bellissimi elementi. Per non cadere nella trappola che porta alla violenza sulle donne, è importante che tutti noi sappiamo che non si ama, ma l’amore si dona! Noi siamo amore – ha poi concluso – e la panchina che oggi poniamo qui, non serve per sedersi, è, invece, volta a garantire una presenza, ebbene, siate presenti”.

La panchina rossa di Sant’Eraclio

A prendere la scena poi è stato il saluto di Simona Branchini, operatrice del centro antivolenza “Mia”, che è stato succeduto dall’intervento di Michela Matiuzzo, che ha posto l’accento sull’approvazione della normativa UE 1384/2024 contro la violenza sulle donne: “Abbiamo ricevuto un patrocinio dal Parlamento Europeo, il 13 giugno per la prima volta l’UE si è dotata di una direttiva per contrastare la violenza domestica. La direttiva, entrata in vigore quest’anno, è stata un lavoro complesso e la sua parte più importante è quella relativa a informazione e comunicazione, volte a sostenere la sensibilizzazione verso questi temi. Queste giornate – ha concluso – sono fondamentali per lavorare con le nuove generazioni, proprio perché in futuro non siano più necessarie”.

I giovani allievi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituto “Galilei”, si sono esibiti attraverso canti, balli, recitazioni e letture, da loro prodotti e volti a sensibilizzare il tema protagonista della giornata.

A conclusione dell’evento si è tenuta la donazione all’istituto “Galilei”, da parte delle associazioni del territorio di Sant’Eraclio, di biglietti dell’autobus utili agli studenti nel corso dell’anno per i propri spostamenti a fini scolastici. Infine, è avvenuta anche l’inaugurazione di una panchina, situata proprio in largo Garibaldi e donata dall’ex tenente della polizia municipale e cavaliere della Repubblica italiana, Giampiero Bianchini, che simboleggia la lotta alla violenza sulle donne e su cui è impresso il primo comma dell’articolo 3 della costituzione italiana: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale, sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso”.

Articoli correlati