22.7 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeCronacaIn prova ai servizi sociali maltratta la moglie: portato in carcere

In prova ai servizi sociali maltratta la moglie: portato in carcere

Si tratta di un 42enne arrestato dagli uomini del commissariato di Foligno. L'uomo si è reso responsabile di un nuovo reato durante l'applicazione della misura alternativa

Pubblicato il 7 Febbraio 2025 17:13 - Modificato il 7 Febbraio 2025 17:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

Era in prova ai servizi sociali ma, nel frattempo, maltrattava la moglie. La donnan denunciandolo per maltrattamenti in famiglia, gli ha spalancato le porte del carcere. La vicenda arriva da Foligno dove, un 42enne, è stato arrestato e portato nella casa circondariale di Spoleto dopo la decisione del magistrato di sorveglianza, che ha disposto la sospensione della misura alternativa e l’immediata carcerazione dell’uomo. A eseguire il decreto sono stati gli agenti del commissariato di Foligno. Il 42enne, già condannato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, era stato sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali: misura da scontare nell’abitazione folignate della moglie. Durante l’applicazione della misura alternativa, l’uomo sarebbe stato autore di episodi di estrema violenza verbale e fisica nei confronti della donna che, in un episodio è stata addirittura costretta a ricorrere alle cure sanitarie al pronto soccorso. Comportamenti che hanno convinto la vittima a presentare denuncia per il reato di maltrattamenti in famiglia. Così, dall’affidamento in prova ai servizi sociali, il magistrato presso l’Ufficio di sorveglianza di Spoleto ha deciso di sospendere la misura, ordinando l’immediata carcerazione del condannato.

Articoli correlati