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Corpo unico di polizia locale, da Uil-Fpl critiche al progetto dell’Unione dei Comuni

Pubblicato il 24 Giugno 2015 16:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:47

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All’indomani dell’annuncio dell’adesione, dal 1 luglio, di Bevagna e Trevi al corpo unico della polizia locale dell’unione dei Comuni “Terre dell’olio e del sagrantino” il sindacato  resta critico. Da quasi due anni a questa parte, infatti, è iniziato il processo che ha portato alla costituzione del corpo unico – progetto partito con l’adesione di 5 comuni, saliti ora a 8 con Trevi e Bevagna – il cui cammino fino ad oggi è stato accompagnato da elementi non del tutto positivi come spiegato dal coordinatore regionale i Uil-Fpl Andrea Russo intervenuto ai microfoni di Radio Gente Umbra: “Al momento siamo critici perchè gli elementi che abbiamo visto in questo processo non sono positivi. Fino ad oggi non c’è stato un comando unico, ma solo una sede operativa a Bastardo, dove tra l’altro si sono verificati episodi di vandalismo; abbiamo visto nell’organizzazione una serie di problematiche relative alle distanze tra i vari comuni che obbligano gli operatori a passare ore e ore a bordo dei veicoli per spostarsi ed infine tutta una serie di questioni, non affatto positive, che riguardano gli aspetti economici, quelli organizzativi e l’acquisto di nuove strumentazioni”. Tuttavia qualche elemento positivo ci sarebbe, anche se il sindacato non è tranquillo rispetto a come potrebbe evolversi l’intero progetto: “Ho letto della possibilità di un incremento di un’unità alla stazione dei carabinieri: questo sicuramente è un elemento positivo come positiva è anche l’integrazione tramite il personale della polizia provinciale. Su questo ultimo aspetto, però, temo che si sia rimasti un pò indietro perchè si parla di un protocollo sottoscrittoormai qualche tempo fà, almeno cosi ci risulta, dai sindaci dell’Unione con la Provincia ma nel frattempo, in questi giorni, è entrato in vigore il decreto legge 78 in base al quale il personale della polizia provinciale dovrà transitare interametne ai Comuni, quindi non sappiamo se questa integrazione potrà effettivamente avvenire”.  Nessuno scontro ma sempre un opposizione costruttiva che vedrà il sindacato impegnato a valutare l’evolversi della situazione e il da farsi con i lavoratori: “Noi non siamo contrari all’associazionismo anche perchè ormai è indispensabile, però da quello che vediamo, potrebbe essere più opportuno iniziare a ragionare sulla fusione dei Comuni. E’ inutile continuare ad associare dei servizi con questa modalità poichè poi risultano non concreti e non effettivamente utili ai cittadini”. Resta ancora aperta, invece, la questione relativa alla vertenza della polizia municipale a Foligno di cui si è discusso anche all’ultimo consiglio comunale grazie all’interrogazione presentata dal consigliere del Pd Elio Graziosi volta appunto a conoscere lo stato della vertenza. A rispondere l’assessore Silvia Stancati alla quale è seguita replica di Graziosi che ha chiesto la convocazione delle organizzazioni sindacali in audizione da parte della seconda commissione consiliare. Un invito accolto con favore dal sindacato che auspica quanto primo un incontro con il Sindaco per rasserenare il clima di conflittualità degli ultimi mesi che, sottolinea il sindacato, “di certo non è utile alla città”. Andrea Russo: “Questo invito per noi è importante, speriamo che in commissione ci sia modo di spiegare meglio nel dettaglio l’effettiva situazione”.

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