“Al momento siamo tranquilli, presto ci sposteremo a Phuket, dove dovrebbe essere più sicuro”. Questo il commento pubblicato sui social da Cristina e Alessio, due folignati in vacanza a Bangkok, che sono stati coinvolti indirettamente dagli effetti del terremoto che ha avuto luogo in Myanmar. Una prima scossa di magnitudo 7.7 e una seconda di 6.4 con epicentro vicino alla città di Saigang hanno sconvolto il sud-est asiatico e non solo, con una potenza pari a 300 volte quella registrata ad Amatrice.
La scossa è stata percepita perfino nella capitale thailandese, a più di 1.300 chilometri di distanza (quella tra Roma e Parigi per intenderci, ndr), dove è crollato un edificio in costruzione e dove si trova in vacanza la coppia folignate. I due, raggiunti da messaggi di preoccupazione dei propri conoscenti, ci hanno tenuto a tranquillizzare tutti con un video pubblicato sui propri social, in cui hanno descritto la situazione nella capitale thailandese e annunciato che a causa del forte terremoto hanno dovuto modificare l’itinerario del loro viaggio, prevedendo di spostarsi prima del previsto verso sud, a Phuket, dove sono arrivati nelle scorse ore.
“Qui la situazione è relativamente calma – ha spiegato Cristina da Bangkok con una storia pubblicata sul suo profilo Instagram -. In giro c’è caos, ma solo perché nessuno è abituato alle scosse e soprattutto perché è venuto giù un grattacielo in costruzione. Noi stiamo bene e non abbiamo praticamente sentito il terremoto, perché ci trovavamo in un fiume su una barchetta nel bel mezzo di un’escursione. Paradossalmente abbiamo appreso la notizia dall’Italia attraverso i messaggi che ci sono arrivati”.
I due, come hanno spiegato sui social, avrebbero avuto un volo per Chiang Mai nella serata di venerdì, ma a causa delle situazione sono stati impossibilitati a partire, decidendo, quindi, di sostare un’altra notte nella “città degli angeli” e prendere poi un volo per Phuket, molto più a sud e lontana dall’epicentro del terremoto.