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Bevagna celebra il vino buono, pulito e giusto con il “Mevania Wine Festival”

Oltre 50 le cantine che prenderanno parte alla terza edizione in programma per sabato 3 maggio al Chiostro di San Domenico. Presenti non solo realtà umbre ma anche di altre regioni

Pubblicato il 20 Aprile 2025 12:43 - Modificato il 21 Aprile 2025 11:19

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Sono oltre 50 le cantine protagoniste dell’edizione 2025 di “Mevania Wine Festival”, che si terrà a Bevagna sanato 3 maggio. In una delle location più suggestive, il Chiostro di San Domenico, è in programma un’intera giornata con degustazioni libere che, calice alla mano, porteranno i partecipanti alla scoperta della storia enologica di Bevagna che incontra quella di altri territori: saranno infatti presenti anche realtà umbre e da altre regioni in una straordinario viaggio sensoriale seguendo la filosofia del Manifesto Slow Wine Coalition: “Insieme per un vino buono, pulito e giusto”.

Dopo il successo delle prime due edizioni quest’anno l’evento si presenta più forte che mai e promosso ancora dall’Associazione Culturale Share in collaborazione con il Comune di Bevagna e la Strada del Sagrantino.

“L’evento iniziato come una scommessa – spiega Mario Gammarota per l’associazione Share – alla sua terza edizione già si caratterizza per un salto di qualità con il raddoppio del numero delle cantine, dalle 26 del 2024 alle 53 di quest’anno, e poi provenienti non solo da Bevagna, che rimane il territorio protagonista, ma anche dal resto della regione e da fuori dei confini regionali”.

“È una delle iniziative più attese – afferma anche la sindaca di Bevagna, Annarita Falsacappa – che vede la partecipazione di cantine locali, ma anche di altre regioni, consentendoci di apprezzare vini di ottima qualità. L’evento nasce con lo scopo di coniugare l’eccellenza dei vini delle aziende vitivinicole e agricole con la visita a Bevagna, che offre ricchezze storico artistiche di pregio e un paesaggio straordinario, ancora incontaminato circondato dal verde delle colline che producono l’eccellente Sagrantino. L’evento, atteso e ogni anno con presenze in aumento e importanti, è un’occasione per far conoscere la nostra straordinaria realtà alle tante persone che arrivano da fuori regione, pronte a fare un’esperienza sensoriale che non delude, come si vede dai tanti iscritti, che anche quest’anno proveranno l’emozione di essere a Bevagna. Un ringraziamento speciale agli organizzatori che, al solito, mettono energia, idee, un’ottima capacità di accoglienza per rendere l’evento davvero unico”.

“Iniziative come questa hanno il grande merito di valorizzare quelli che io definisco ‘gli scrigni dell’Umbria’, angoli preziosi della nostra regione che rappresentano luoghi unici, un valore aggiunto in chiave turistica e non solo – spiega l’assessore regionale alle Politiche agricole, al Turismo e alle Pari opportunità, Simona Meloni -. Nel ‘Mevania Wine Festival’ si aggiungono altri due elementi importanti, la promozione delle produzioni vitivinicole locali di qualità e un discorso sulle donne che il vino lo producono e che, buona notizia, sono in crescita. Un fattore molto importante quest’ultimo perché dimostra ancora una volta come l’agricoltura dell’Umbria rappresenti un’eccezionale occasione per tutte quelle donne che vogliono fare impresa nel settore primario e ottenere grandi risultati”.

Tutte le cantine presenti aderiscono, quindi, alla Slow Wine Coalition, la rete internazionale di Slow Food che unisce tutti i protagonisti della filiera – produttori, consumatori, ma anche operatori commerciali – intorno a un’idea di vino espressa nel Manifesto del vino buono, pulito e giusto. “È il primo anno che partecipiamo a Bevagna– dichiara Alessandro Marra, referente per l’Italia di Slow Wine Coalition – e saremo presenti con i collaboratori umbri che fanno parte della rete. Sarà un’ottima occasione per parlare ancora della Call to Action Alleggeriamo il peso delle nostre bottiglie: il futuro del vino sostenibile, che abbiamo presentato alla Slow Wine Fair 2025 nel febbraio scorso. Quello che chiediamo ai produttori è un impegno a ridurre il peso del vetro – con l’adozione di bottiglie leggere per i vini fermi, con un peso medio inferiore a 450 g per 0,75 litri entro la fine del 2026 – e a segnalare questi sforzi in etichetta”.

Dei 53 espositori, 24 fanno parte del Consorzio tutela vini Montefalco (di cui 16 di Bevagna), 11 arrivano dal resto dell’Umbria, 17 dal resto d’Italia e 1 banco è dedicato alle Donne del Vino. A questi si aggiungono anche due banchi dedicati allo street food con La Dispensa di Bevagna e Artemisia di Foligno.

“Siamo davvero felici di collaborare con il Mevania Wine Festival” commenta anche il presidente del Consorzio tutela vini Montefalco, Paolo Bartoloni, per poi aggiungere: “Cerchiamo di creare una sinergia fruttuosa per sviluppare la promozione del territorio vinicolo. Penso che l’evento possa essere un altro ottimo canale di pubblicità per i nostri vini”.

Oltre alla mostra-mercato dove poter degustare e acquistare i vini delle cantine, sono in programma anche attività collaterali importanti come la masterclass di approfondimento sui “Vini facili da bere, difficili da fare”: alle 12, al Mercato coperto di Bevagna, Giampiero Pulcini (divulgatore indipendente molto conosciuto nel mondo del vino) e Gian Paolo Ciancabilla (critico enogastronomico e presidente di Slow Food Valle Umbra), sveleranno i segreti di una viticoltura attenta e di vini di pronta beva senza compromessi.

L’altra importante attività è la tavola rotonda dal titolo “Le donne nel vino”, in collaborazione con l’Associazione Donne del Vino Umbria, per un focus sulla presenza femminile nel mondo del vino. “Per noi è molto importante portare l’esperienza delle Donne del Vino all’interno di tavoli di discussione in cui ci si confronta sul ruolo delle donne nella filiera vitivinicola tutta, dalle produttrici alle ristoratrici, passando per le sommelier e le giornaliste enogastronomiche” commenta la delegata per l’Umbria dell’associazione Chiara Comparozzi. “La nostra associazione ha proprio come obbiettivo quello di promuovere e valorizzare il lavoro delle ‘donne del vino’, che anche in Umbria sono sempre più numerose, con un’età anagrafica che tende a scendere e che molto spesso decidono di intraprendere ex novo l’attività di produttrici. Cerchiamo di sostenerle creando attorno a loro una rete di supporto e conoscenza”.

A Bevagna, quindi, è atteso tutto l’universo femminile che ruota intorno al vino, a partire dalle produttrici, vignaiole, sommelier fino alle organizzatrici di eventi e comunicatrici. L’incontro sarà anche con le istituzioni, regionali e comunali, rappresentate da donne. Alla tavola rotonda sarà presente anche la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, che così commenta l’evento: “Mevania Wine Festival mette insieme eccellenze enogastronomiche dell’Umbria, e non solo, con bellezze architettoniche e paesaggistiche per regalare a chi vorrà un’esperienza unica. L’idea di farlo sposando i valori della ‘Slow wine coalition’, per un prodotto non solo buono, ma anche giusto, è di certo un valore aggiunto che i tanti appassionati e curiosi sapranno apprezzare. Queste iniziative rappresentano l’essenza dell’Umbria, fatta di piccoli produttori e di scrigni di rara bellezza, di donne e di uomini volenterosi che si rimboccano le maniche per valorizzare i propri prodotti. Come Istituzioni, non mancheranno il nostro impegno e il nostro sostegno”.

L’evento si svolgerà dalle 11 alle 19. Si può entrare nel Chiostro San Domenico con un biglietto che può essere acquistato sia online o il giorno stesso con una piccola maggiorazione. Sono previsti sconti per chi è residente nel Comune di Bevagna.

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