Leonardo Spinazzola è sul tetto d’Italia (per la seconda volta). Il due a zero rifilato al Cagliari nella partita giocata nella serata di venerdì 23 maggio ha consacrato il Napoli campione d’Italia, consegnando definitivamente ai partenopei il quarto scudetto della storia, arrivato grazie agli 82 punti realizzati in 38 partite, uno in più dell’Inter di Simone Inzaghi. Tra i protagonisti dell’impresa compiuta della squadra allenata da Antonio Conte c’è anche l’esterno difensivo folignate, che in questa stagione ha collezionato 26 presenze, tradotte in 1.439 minuti di gioco, durante i quali ha anche trovato un gol e un assist. “Le vittorie contro Atalanta e Juventus e la partita contro l’Inter – ha dichiarato Spinazzola ai microfoni di Dazn al termine del match contro i sardi – ci hanno dato la consapevolezza che potevamo farcela”.
Per il 32enne, cresciuto nel settore giovanile della Virtus Foligno e arrivato a Napoli dalla Roma a luglio dell’estate scorsa, quello conquistato venerdì sera è stato il suo secondo scudetto, con il primo arrivato nella stagione 2018/2019 con i bianconeri, quando sulla panchina della Juventus sedeva ancora Massimiliano Allegri. Nella sua carriera il talento folignate ha vestito varie maglie, oltre a quelle di Napoli, Roma e Juventus anche quelle di Perugia, Vicenza, Empoli, Virtus Lanciano, Siena, Atalanta e Vicenza, senza dimenticare quella azzurra della Nazionale. Azzurro che evidentemente porta bene a Spinazzola, che, infatti, con questo colore addosso non ha solo conquistato lo scudetto di quest’anno, ma è anche salito sul tetto d’Europa vincendo, appunto, l’Europeo nel 2021 con alla Nazionale italiana. La bacheca del giocatore folignate, dunque, può ora contare ben quattro trofei, i due scudetti, l’Europeo e la Conference League vinta con la Roma di Mourinho nel 2022.