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Ubriaca dà in escandescenze in taverna e aggredisce un poliziotto

L’episodio nella serata di martedì quando una 52enne si è rifiutata di pagare il conto e ha iniziato a urlare, rendendo necessario l’intervento degli agenti del locale Commissariato. Arrestata per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, è finita ai domiciliari

Pubblicato il 4 Giugno 2025 18:19 - Modificato il 5 Giugno 2025 18:24

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Ubriaca, ha dato in escandescenze, arrivando ad aggredire un poliziotto intervenuto per riportare la situazione alla calma. Sono stati momenti concitati quelli che hanno scandito la serata di martedì 3 giugno a Foligno. A fare da sfondo all’episodio una delle dieci taverne rionali, che proprio negli scorsi giorni sono tornate in attività per l’appuntamento quintanaro di giugno. Ma quella che, sulla carta, sarebbe dovuta essere una serata tranquilla, di fatto non lo è stata. O almeno tutto è filato liscio fino a quando, intorno alle 23, una 52enne di origini straniere, in evidente stato di ubriachezza, si è rifiutata di pagare il conto, per poi alzare la voce, disturbando le altre persone presenti.

Preoccupati dall’atteggiamento della donna, i rionali hanno quindi chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. A raggiungere la taverna è stata una volante del Commissariato di via Garibaldi, sotto la guida del vice questore Adriano Felici. E benché al loro arrivo la 52enne stesse saldando il conto, il quadro agli agenti non è apparso più calmo, tutt’altro. Alla richiesta dei poliziotti di fornirgli un documento di riconoscimento per procedere con l’identificazione, infatti, la donna non solo ha continuato a urlare, ma ha iniziato a inveirgli contro. Inutili i tentativi di calmarla, la 52enne ha mantenuto un atteggiamento aggressivo, arrivando a graffiare al braccio uno dei due agenti, poi ricorso alle cure mediche: per lui lesioni che i sanitari hanno giudicato guaribili in pochi giorni. I poliziotti sono comunque riusciti a placarla, anche se con non poca fatica.

A quel punto, però, si è reso necessario portarla negli uffici di via Garibaldi per tutti gli accertamenti e le attività di rito. E anche lì, l’atteggiamento della donna non è mutato, con le urla proseguite anche all’interno del Commissariato. Per lei, quindi, è scattato l’arresto in flagranza per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Secondo quanto emerso, inoltre, la donna non era nuova a episodi del genere: alle spalle precedenti per ubriachezza molesta, sempre collegati a Foligno e avvenuti in diversi locali del centro, per i quali era stata anche già sanzionata. L’ultimo, in ordine temporale, neppure un mese fa. A suo carico, inoltre, è risultata anche la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Su disposizione del pubblico ministero di turno, quindi, la 52enne è stata sottoposta agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima atteso per il pomeriggio di mercoledì 4 giugno.

Intanto proseguono i controlli da parte della polizia di Stato sul territorio, con un incremento dell’attività soprattutto in queste serate di Quintana, in maniera congiunta con le altre forze dell’ordine. In borghese o in divisa, infatti, il monitoraggio continuerà ad andare avanti fino alla fine della manifestazione. 

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