La scuola di Sterpete sul tetto d’Italia: da Fiesole arrivano due premi prestigiosi

Due premi dell’infanzia di Sterpete. Con il progetto “Una didattica che suona”, la scuola dell’Istituto comprensivo Foligno 3 guidato dalla dirigente scolastica Federica Ferretti, ha vinto il primo premio della prima categoria del “Premio Abbado – Far musica insieme” 2024/2025, organizzato e promosso dal ministero dell’Istruzione e del merito e il comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti dell’Associazione nazionale critici musicali del Comune di Fiesole. Ma la scuola dell’infanzia ha ricevuto anche un altro riconoscimento di merito, quello per il “Premio Abbiati per la scuola” 2024/2025, ottenuto in seguito alla valutazione unanime della commissione di “Alto livello qualitativo e con la straordinaria partecipazione dei bambini, vissuta in tutto campo per una realizzazione di notevole efficacia”.
A ritirare i premi, il 21 giugno nel teatro romano di Fiesole, la responsabile del progetto Pamela Agneletti e la referente di plesso Serena Allegretti, che hanno dedicato i riconoscimenti a tutta la loro comunità scolastica.
Ogni anno ai bambini della scuola dell’infanzia di Sterpete, con un’età compresa tra i 3 e i 6 anni, viene presentato un progetto annuale di musica, curato dall’insegnante Pamela Agneletti, la quale non si definisce una musicista ma “una maestra appassionata di musica, innamorata dell’effetto che questa ha nei bambini e nella loro straordinaria risposta”, ribadendo inoltre la convinzione che praticare musica in maniera costante e calendarizzata sia una grande opportunità che contribuisce ad arricchire profondamente il percorso di apprendimento e di crescita, permettendo di valorizzare i potenziali dell’innata musicalità appartenente a ciascun bambino.
Nello specifico la scuola dell’infanzia in occasione dell’anno appena trascorso ha proposto un progetto dal titolo “un mondo di diritto”, che ha interessato le aree dell’educazione civica e dell’educazione alla cittadinanza globale, prendendo come assunto teorico la convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza siglata a New York nel 1989 dall’assemblea delle Nazioni Unite. “A questo progetto è stato unito quello musicale – come ha spiegato la referente del plesso Simona Allegretti –, con la musica che è diventata un linguaggio universale come alternativa, che consente a tutti di esprimersi a partire dai livelli di competenza di ciascuno”. I brani scelti e selezionati hanno rappresentato un viaggio musicale nei paesi del mondo attraverso le diversità umane, raggiungendo tutti i bambini della terra attraverso un linguaggio universale ed inclusivo come la musica, in grado di superare i confini geografici, sociali, ideologici e religiosi.
Nella seconda parte dell’anno, poi, “Musica di diritto, musica di valore” è diventato “Musica d’Africa” legandosi anche al progetto didattico d’Istituto “Una corsa contro la fame” che ha previsto una raccolta fondi per i bambini malnutriti della Costa d’Avorio. Il percorso annuale di musica si è concluso l’11 giugno con il saluto dei bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia, in occasione del quale i piccoli alunni hanno portato in scena quattro pezzi musicali ispirati ad elementi sonori di ispirazione africana. La finalità è stata quella di stimolare in loro la curiosità verso diversi patrimoni culturali musicali mediante la sperimentazione di melodie nuove, ritmi differenti e armonie inusuali.
Per la scuola dell’infanzia di Sterpete, come fanno sapere le responsabili, questa vittoria non costituisce un punto di arrivo, bensì un punto di partenza verso nuove sfide e nuovi orizzonti con l’augurio ai suoi piccoli grandi artisti non smettere mai di sognare, perché solo chi sogna può volare.