Si rinnova l’appuntamento con il Social Hackathon Umbria che, quest’anno, farà tappa a Spello. Sarà la Splendidissima Colonia Julia, dunque, ad ospitare la nona edizione, dove verrà allestito il D-Village, ossia il Villaggio della Diversità: una vera e propria immersione nelle attività digitali proiettate sui temi della neuro, socio e biodiversità.
In programma per venerdì 4 e sabato 5 luglio, all’evento organizzato dall’agenzia EGInA, dall’associazione Crhack Lab Foligno 4D e dalla start-up Screen2Soul si presenteranno più di 300 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Ad accorrere nel rinomato borgo spellano, infatti, saranno studenti, esperti digitali e appassionati provenienti da Europa, Asia e Africa. Per accogliere al meglio il flusso di persone previsto per il prossimo weekend, il Comune di Spello ha messo a disposizione alcuni spazi strategici del proprio territorio.
Il programma del D-Village prevede diverse iniziative, tutte aperte a ogni fascia d’età, a partire dalla presenza di un’area completamente dedicata ai robot, che prenderà vita nei pressi dei giardini pubblici della città, seguita dalla escape room, organizzata in collaborazione con l’associazione Hispellum e l’istituto Pantheon, che sarà ospitata alla Villa dei Mosaici e che vedrà i partecipanti catapultati nell’antica Roma grazie all’ausilio della realtà virtuale.
A Vallegloria, invece, ci sarà la possibilità di “spiccare il volo” grazie alla presenza di droni si potranno ammirare ma anche pilotare. Sempre da Vallegloria partiranno anche delle passeggiate del benessere: organizzate dell’associazione di Assisi Vi.Va., si svolgeranno lungo l’acquedotto costruito in epoca romana.
Negli ex spazi Asl del parcheggio di Sant’Andrea avrà, invece, luogo una mostra mercato, dove ad essere protagonisti saranno i produttori locali, con degustazioni a cura del Consorzio Avo e del Parco Tecnologico Agroalimentare 3A dell’Umbria, mentre nella piazzetta delle Logge si svolgeranno racconti e incontri culturali curati da Ars Mundi Aps, oltre che una mostra fotografica organizzata da Federico Durante e Alessandra Baduel dal nome “Magia di un abbraccio – Percorsi di inclusione e rinascita”.
Infine, il laboratorio stop-motion, a cura degli artisti ungheresi di Primanima, che permetterà al pubblico di immergersi nel mondo dell’ideazione e creazione di cartoni animati. L’iniziativa avrà luogo nel palazzo comunale, dove si svolgeranno anche altri due workshop: uno dedicato alle disuguaglianze educative e l’altro alla neuro diversità nel mondo del lavoro.