La Quintana di Ascoli è ancora di Luca Innocenzi. Dopo la vittoria di giugno alla Giostra di Foligno, il “cannibale” è tornato a trionfare anche allo “Squarcia”, in occasione della tenzone ascolana in onore della Madonna della Pace, portando a casa il 37esimo palio per il sestiere di Porta Solestà e il 19esimo personale nella Giostra marchigiana. In occasione della gara ascolana dello scorso 12 luglio, Luca Innocenzi ha corso in sella ad Aube Boreale, purosangue inglese di otto anni, totalizzando 1.998 punti. Al termine della Giostra, il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha consegnato al cavaliere e al suo sestiere il palio realizzato dall’artista Gabriele Viviani. Ad Innocenzi, inoltre, è andata anche la lancia in memoria del compianto cavaliere ascolano Gianluca Ciannavei.
Il “cannibale” ha vinto, appunto, con 1.998 punti posizionandosi davanti a Lorenzo Melosso che ha corso per Porta Romana totalizzato 1.958 punti. Al terzo posto Porta Maggiore con Adalberto Rauco che ha esordito con un punteggio di 1.920 punti. A seguire Mattia Zannori per Porta Tufilla che ha corso sull’otto di gara portando a casa 1.868 punti. Al quinto posto Tommaso finestra del sestiere Sant’Emidio con 1.854 punti, a chiudere Piazzarola con Davide Di Marti che ha totalizzato un punteggio di 1.766.
I cavalieri dei sei sestieri si sono sfidati in tre tornate durante le quali hanno dovuto centrare per tre volte il bersaglio sorretto dal “moro”, un fantoccio con le sembianze di un saraceno. Nella prima tornata Innocenzi ha totalizzato un tempo di 51.1, alla seconda di 51.6 secondi, mentre alla terza ha chiuso girando sull’otto di gara in 52.4 secondi, centrando in ogni tornata l’assalto ai tre bersagli.
Per Innocenzi quella di luglio è stata la 36esima presenza, in occasione della quale – come detto – ha portato a casa il 19esimo palio personale e il 37esimo per Porta Solestà, vincendo quasi la metà di tutti i palii conquistati dal sestiere gialloblù.
“Abbiamo debuttato con una cavalla nuova – ha detto Luca Innocenzi al termine della Giostra –, ero molto preoccupato ma poi ha dimostrato di essere corretta, brava, regolare e molto veloce, quindi sono davvero contento. Ascoli sta crescendo tantissimo, soprattutto sotto l’aspetto del rispetto dei cavalli – ha aggiunto –, quindi vanno fatti un plauso e un ringraziamento a tutta la città. Quella di Ascoli, l’ho sempre detto, è una gara che ho nelle mie corde. Lavoro molto, a volte sono anche maniacale, ma credo che il duro lavoro ripaghi sempre”.
Ora, ad attendere Innocenzi ci sarà, sempre in terra ascolana, la Quintana in onore di Santo Emidio in programma per il 3 agosto.