Dopo i due furti, uno con strappo e l’altro con destrezza, che gli erano stati contestati dalla polizia a metà dello scorso mese di luglio e che gli erano valsi una denuncia, per un 43enne di origini campane è scattata anche la misura cautelare degli arresti domiciliari per rapina aggravata. A dare esecuzione al provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Spoleto sono stati i carabinieri della compagnia di Foligno, diretta dal capitano Antonello Maria De Sanctis.
L’episodio contestato dai militari all’uomo – tra l’altro già sottoposto alla libertà vigilata – risale al 12 luglio scorso, quando il 43enne, in sella ad una bici, si era avvicinato ad una 79enne per rubarle la borsa contenente soldi e documenti. L’uomo l’aveva quindi colpita con violenza alla spalla destra, facendola cadere a terra, per poi impossessarsi della borsa e darsi alla fuga. Caduta a seguito della quale l’anziana donna aveva riportato delle lesioni che i medici del “San Giovanni Battista” avevano giudicato guaribili in 40 giorni. Il fatto si era verificato in pieno centro storico ed è da lì che sono partite le indagini dei carabinieri che hanno portato all’identificazione del 43enne.
A lui i militari sono giunti attraverso un’articolata attività investigativa nel corso della quale sono state esaminate le immagini riprese dal servizio di videosorveglianza cittadina e sono stati sentiti alcuni testimoni. Il cerchio si è così stretto attorno al 43enne, già noto alle forze dell’ordine in quanto pluripregiudicato e autore di reati simili. L’uomo, infatti, è ritenuto responsabile anche di due furti sempre ai danni di altrettante donne anziane, compiuti in quegli stessi giorni e per i quali era già stato denunciato dalla polizia.
Questa volta però, come detto, all’uomo è stato contestato il reato di rapina aggravata: da qui, la decisione del giudice per le indagini preliminari di una misura cautelare più restrittiva, quella cioè degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Misura a cui hanno dato esecuzione i carabinieri della sezione Radiomobile di Foligno, dopo aver rintracciato il 43enne.