Sono 800 i fedeli pronti a salire sul treno che domenica 7 settembre dall’Umbria li porterà a Roma, in piazza San Pietro, per la canonizzazione di Carlo Acutis che si terrà insieme a quella del beato Pier Giorgio Frassati. È in piena attività, infatti, la macchina organizzativa messa a punto dalle Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, in vista dell’importante appuntamento che si terrà da qui a poco meno di venti giorni.
Evento che ha fatto registrare il tutto esaurito a bordo del treno speciale predisposto proprio per l’occasione, come sottolineato da don Antonio Borgo, vicario per la pastorale della diocesi di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino e coordinatore della commissione costituita ad hoc per questo grande evento. “Dall’annuncio del Santo Padre Leone XIV della nuova data della canonizzazione di Carlo – ha, infatti, dichiarato – abbiamo riattivato tutta la macchina organizzativa che porterà circa 800 pellegrini a San Pietro per la cerimonia presieduta dal Santo Padre. Sarà un momento di grande gioia che abbiamo cercato di gestire al meglio sia da un punto di vista spirituale che logistico”.
Il treno è messo a disposizione dalla Diocesi, per cui – fanno sapere dall’organizzazione – i biglietti sono gli stessi già distribuiti per la cerimonia saltata del 27 aprile e da questo momento non sarà più possibile apportare modifiche o effettuare rimborsi. Il treno partirà alle 5.30 dalla stazione di Santa Maria degli Angeli. Poi, alle 5.43 fermerà a Foligno e da lì proseguirà in direzione della Capitale (il ritrovo è fissato alle 5 sia per chi partirà da Assisi che per coloro che saliranno a bordo a Foligno).
Ogni pellegrino sarà sottoposto ai controlli di routine da parte della polizia ferroviaria, dal momento che il treno arriverà direttamente nello Stato della Città del Vaticano. Vietato, dunque, portare con sé qualsiasi tipo di oggetto appuntito (coltellini, tagliaunghie, pinzette etc…). Chi avrà il biglietto a sedere dovrà salire nella carrozza indicata sul biglietto. Coloro che viaggiano con posto in piedi, invece, staranno negli spazi che saranno indicati dai volontari responsabili del treno nella carrozza indicata sul biglietto.
Tutti i pellegrini scenderanno dal treno alla stazione San Pietro Vaticano e da lì saranno accompagnati dalla gendarmeria vaticana e da alcuni addetti della curia di Assisi in piazza San Pietro. I pellegrini si ritroveranno, poi, di nuovo alla stazione San Pietro alle 16 per fare ritorno in Umbria: la partenza del treno è fissata alle 17.