Una 32enne e il compagno di 24 anni sono stati denunciati questa mattina (lunedì 25 agosto) dalla polizia di Foligno per furto in concorso. I due sono ritenuti responsabili del furto di un computer portatile di proprietà del fratellastro della 32enne. Ed è stata proprio la vittima che, negli scorsi giorni, dopo aver notato l’assenza del pc dal suo ufficio si è rivolta al locale commissariato, manifestando fin da subito i suoi sospetti sul fatto che l’autore del furto fosse una persona a lui vicina. Sospetti rafforzati dalla dinamica, dal momento che chi si era intrufolato nell’ufficio non aveva compiuto nessuna effrazione. Facile pensare, dunque, che avesse utilizzato le chiavi per entrare.
Da qui sono partite le indagini dei poliziotti agli ordini del vice questore Adriano Felici. Accertamenti investigativi condotti anche attraverso l’analisi delle telecamere di videosorveglianza, che hanno restituito agli investigatori l’immagine del ladro con il volto travisato ma con dei particolari che hanno permesso subito di stringere il cerchio attorno al compagno della sorellastra del professionista: un 24enne con precedenti per reati contro il patrimonio. Secondo quanto ricostruito, dunque, il giovane utilizzando le chiavi che gli erano state messe a disposizione dalla compagna era entrato nell’ufficio senza il bisogno di forzare porte o finestre.
Accertata la responsabilità dei due che, come detto, sono stato denunciati alla Procura della Repubblica di Spoleto per furto in concorso, l’attività investigativa si è spostata sull’altro fronte: il recupero del pc rubato, consapevoli che la 32enne, già nota per reati in materia di sostanze stupefacenti, potesse aver tentato di rivendere l’oggetto al fine di ottenere liquidità. Un’indagine, questa, condotta in sinergia dalle forze dell’ordine e dal derubato, dal momento che quest’ultimo, contemporaneamente all’attività posta in essere dai poliziotti, aveva fatto il giro delle rivendite di smartphone e pc, fornendo gli elementi identificativi del proprio portatile, qualora qualcuno avesse tentato di venderlo.
E così, di fatto, è stato. La coppia si è presentata in un negozio di Foligno con il pc, proponendone al titolare l’acquisto, dopodiché glielo avevano lasciato così che ne potesse esaminare le caratteristiche tecniche. E proprio il negoziante, accortosi che il pc che gli era stato consegnato era lo stesso di cui era stato denunciato il furto, ha contattato il professionista, spiegandogli l’accaduto. Poco dopo la vittima, insieme ad una volante, ha raggiunto il negozio e recuperato il computer.