11.3 C
Foligno
giovedì, Novembre 6, 2025
HomeEconomiaSpoleto, Cardarelli: "Per la Tari risparmio di un milione di euro"

Spoleto, Cardarelli: “Per la Tari risparmio di un milione di euro”

Pubblicato il 3 Agosto 2015 15:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, il Pd chiede la convocazione della terza commissione per dare voce ai giovani

Dopo l’incontro degli scorsi mesi sul disagio giovanile, la minoranza ha avanzato una richiesta alla coordinatrice Tiziana Filena per l’audizione di studenti e ragazzi appartenenti alle associazioni del territorio. Obiettivo ascoltarne bisogni e richieste

L’Ottobre Trevano chiude con un bilancio più che positivo

Tra migliaia di turisti, enogastronomia, tradizione e folklore la manifestazione che ogni anno fa da ponte tra estate e autunno si è dimostrata un successo anche per il 2025. Falasca: "Risultato di un grande lavoro di squadra"

Foligno, giovedì circolazione stradale sospesa tra Scopoli e Cancelli

Lo stop alle auto scatterà alle 9 per poi cessare alle 18 e interesserà un tratto lungo 4,5 chilometri. Il provvedimento preso per consentire lo svolgimento di un test di rally

Un risparmio sul servizio di gestione dei rifiuti di un milione di euro e una diminuzione media sui costi delle bollette del 13 per cento. Ad annunciare i dati relativi alla Tari del comune di Spoleto è il sindaco Fabrizio Cardarelli che, attraverso una nota stampa, ha sottolineato come in questi mesi l’amministrazione comunale ha lavorato “affinché fosse possibile abbassare il costo del servizio relativo ai rifiuti”. Un servizio che, secondo quanto affermato dal sindaco, per la città del Festival valeva 200 euro pro capite l’anno. “La battaglia che abbiamo portato avanti insieme agli altri sindaci e all’interno dell’Ati, per migliorare alcuni aspetti gestionali della Vus, ci ha permesso – ha rimarcato Cardarelli – di invertire la tendenza: abbiamo dimostrato che i servizi possono migliorare e, al tempo stesso, costare di meno per i cittadini”. UTENZE NON DOMESTICHE – In particolare, per le 28 categorie non domestiche (uffici, agenzie e studi professionali), nel 2015 la tassa sui rifiuti diminuirà del 2.80%, mentre gli alberghi con e senza ristorazione risparmieranno, rispettivamente, il 7.40% e il 5.72%. I musei, le biblioteche, le scuole, le associazioni e luoghi di culto, invece, registreranno un risparmio dell’11.14%. Una diminuzione consistente della Tari, ovvero del 26,48%, anche per le autorimesse e per i magazzini, ma il risparmio maggiore lo avranno le edicole, le farmacie e i tabaccai, con il 44,17% in meno rispetto al 2014. “Abbiamo effettuato alcune proiezioni sugli alberghi con e senza ristorazione, con l’obiettivo di quantificare il risparmio effettivo ottenuto negli ultimi due anni – ha spiegato il primo cittadino – Per chi pagava nel 2013 cifre superiori ai 50mila euro, oggi la Tari rappresenta un costo di poco superiore ai 30mila euro, così come strutture alberghiere che si trovavano a pagare, sempre due anni fa, importi tra i 20 e i 24mila euro, nel 2015 sosterranno costi compresi tra i 12 ed i 15mila euro: si tratta di cifre addirittura inferiori a quanto la stessa tipologia di struttura spendeva nel 2011”. UTENZE DOMESTICHE – Risparmi, inoltre, si prevedono anche per le utenze domestiche, che variano in base alla composizione del nucleo familiare. La diminuzione dei costi sarà pari al 5.64% nel caso di un solo componente, del 6.08% per sei o più componenti, dell’8.52% (5 componenti), fino al 9.76% (4 componenti), 11.37% (3 componenti) e 17.03% per famiglie composte da due persone. Intanto per martedì 4 agosto, alle 15,30, è convocato il consiglio comunale per l’esame e l’approvazione del bilancio di previsione 2015 e per quello pluriennale 2015 – 2017. MOVIMENTO 5 STELLE – E proprio sul bilancio di previsione il M5S di Spoleto esprime tutte le sue perplessità. “Il documento – dichiarano – non riporta parole chiave fondamentali per l’analisi critica della città: parole come disoccupazione, lavoro, politiche giovanili e sviluppo economico”. Per i cinque stelle, quindi, nel testo manca un vero piano per il futuro della città, anzi questo piano proprio non esiste.

Articoli correlati