Tanti, tantissimi, ancora di più. Se già il 4 settembre scorso la piazza folignate aveva risposto bene, questa volta la risposta è stata ottima. Per gli organizzatori, infatti, erano “oltre mille le persone che si sono ritrovate nel cuore della città” per gridare, di nuovo, il pieno e incondizionato sostegno alla popolazione di Gaza. A fare da sfondo alla manifestazione che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 19 settembre è stata ancora una volta piazza XX Settembre. Da lì, ha poi preso vita un breve corteo che ha portato i partecipanti in piazza San Domenico per poi farli tornare in piazza XX Settembre, per un momento conclusivo. Insieme, a manifestare, più generazioni: dai bambini agli anziani.
L’iniziativa folignate, inserita nella più grande manifestazione unitaria a cui ha fatto da sfondo tutta l’Umbria, ha avuto come obiettivo quello di lanciare un messaggio potente nella sua semplicità: “Restiamo umani”. Parole pronunciate dall’attivista Vittorio Arrigoni, rapito e ucciso nel 2011 proprio a Gaza, lì dove si era trasferito per raccontare le condizioni di vita del popolo palestinese.
“Per la seconda volta in pochi giorni – ha commentato Vincenzo Falasca, tra gli organizzatori dell’iniziativa – Foligno si è mobilitata per opporsi al genocidio del popolo palestinese, all’occupazione criminale del suo territorio e a sostegno della missione di solidarietà della Global Sumud Flottilla. Oltre sessanta associazioni, oltre mille persone, hanno portato in piazza il loro messaggio di pace e la loro contrarietà” ha, quindi proseguito, sottolineando anche la presenza delle istituzioni con il messaggio inviato dall’assessore regionale Fabio Barcaioli, sceso in piazza a Perugia, la vicepresidente della Provincia, Laura Servi, e i sindaci di Bevagna e Montefalco, Annarita Falsacappa e Alfredo Gentili. “Ferisce – ha però commentato Falasca – l’assenza assoluta dell’amministrazione folignate. Ferisce per l’ignavia complice. Ferisce per la negazione quotidiana di uno spirito di solidarietà, socialità e impegno civile che per fortuna resiste nella testimonianza attiva delle sue cittadine e dei sui cittadini. Foligno c’è stata – ha però concluso -, c’è e ci sarà”.
A promuovere l’iniziativa il Comitato “Insieme per la Palestina”, composto da oltre 60 associazioni, organizzazioni e partiti politici umbri, che si sono uniti per dare voce alla loro indignazione e alla loro solidarietà con il popolo palestinese.