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A Foligno un weekend dedicato alla medicina integrata

L’iniziativa si svolgerà dal 3 al 5 ottobre tra palazzo Candiotti e l’oratorio del Crocifisso, tra gli ospiti d’eccezione dell’edizione 2025 anche i medici della Società italiana di medicina estetica. Pieri: “Branca che si occupa del benessere del corpo a 360 gradi”

Pubblicato il 30 Settembre 2025 16:30 - Modificato il 30 Settembre 2025 18:26

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“La medicina estetica non è la devastazione, ma è quella che ripara dai danni fisici quando si ha un incidente, si nasce con delle anomalie del viso o del corpo, ma è anche quella branca che in un momento di difficoltà emotiva, perché si affronta una malattia importante, ci fa sentire meglio. Il senso è proprio questo”. Queste le parole con cui Cristiana Mariani, organizzatrice del Festival di medicina integrata, ha presentato l’evento in occasione della conferenza stampa di martedì mattina (30 settembre).

L’intento dell’iniziativa, in programma dal 3 al 5 ottobre a Foligno tra l’oratorio del Crocifisso e palazzo Candiotti, è quello di portare avanti la visione della medicina integrata, “che affermando la medicina tradizionale – ha specificato Mariani –, guarda anche ad altri modi di curarsi, ma mai in alternativa, sempre in integrazione. Dico sempre che la medicina non è una scienza, ma un’arte. L’arte di mettere insieme vari elementi, tanti sintomi, tante percezioni che il medico ha e deve unire per trovare una soluzione. Il nostro è l’unico evento in Italia, con anche una parte olistica, ad avere il patrocinio del ministero della Salute e al quale l’Istituto superiore della Sanità manda sempre dei suoi relatori”.

Numerosi gli incontri in programma per le tre giornate dell’evento, molti dei quali saranno dedicati all’emotività, ma anche alla vita femminile e alla femminilità in generale, oltre che alla bellezza con laboratori di arteterapia e armocromia.

Ad intervenire all’evento di presentazione anche Amedeo Pieri, coordinatore regionale per Umbria e Marche della Società italiana di medicina estetica (Sime), società che quest’anno cura numerosi eventi nell’ambito del Festival di medicina integrata, con un vasto programma dedicato. “Saranno presenti oltre 30 relatori – ha spiegato Pieri – che porteranno esperienze dall’Italia e dall’estero con alcune novità, nell’ambito delle terapie di medicina estetica, che verranno presentate in anteprima. La medicina estetica – ha poi aggiunto – è una medicina olistica che si occupa del benessere del corpo a 360 gradi. E in questo senso ha un ruolo sociale. Il medico estetico, infatti, deve svolgere una prima visita prima di proporre qualsiasi tipo di terapia, valutando abitudini, patologie, farmaci e capire anche da lì se ci sono ulteriori problematiche. In Italia, infatti, sono numerose le patologie che vengono scoperte durante la prima visita di medicina estetica”.

“Come amministrazione – è infine intervenuto il vicesindaco, Riccardo Meloni – siamo contenti di aver contribuito con il patrocinio e concedendo gli spazi. Un contributo che era doveroso. Numerosi medici arriveranno da tutta Italia, e questo rappresenta un’occasione in più per far conoscere la nostra città, le nostre bellezze e in parte anche integrare. Si tratta di un evento che inevitabilmente crea un indotto economico, oltre che un’attenzione mediatica”.

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