In due distinte occasioni aveva minacciato con un coltello un’altra persona insieme ai suoi familiari. Per questo motivo era stata condannata a due anni, cinque mesi e 23 giorni di reclusione. Ricercata, la donna, una 53enne di nazionalità italiana, è stata rintracciata a Foligno dagli agenti del locale commissariato, impegnati nei controlli del territorio.
Controlli che negli scorsi giorni si erano intensificati, con i poliziotti agli ordini del vice questore Adriano Felici che si erano concentrati, in maniera particolare, nel aree periferiche di Borroni e Sant’Eraclio. Un’attività che gli agenti folignati hanno concluso con il bilancio di 87 persone identificate e 42 veicoli controllati durante alcuni posti di controllo.
Bilancio che, dunque, include anche l’arresto della 53enne, tra l’altro già nota alle forze dell’ordine per numerosi precedenti per furto ed altri reati contro il patrimonio, nonché per reati contro la persona ed in materia di sostanze stupefacenti. A questi, come detto, si va ad aggiungere anche quello per minacce aggravate, per il quale è stata raggiunta da una sentenza definitiva di condannata a più di due anni di carcere.
Una volta intercettata la donna, i poliziotti l’hanno portata negli uffici di via Garibaldi. Da lì, dopo aver redatto tutti gli atti di rito, la donna è stata portata in carcere a Capanne dove, ora, dovrà scontare la pena a due anni, cinque mesi e 23 giorni di reclusione.























