“Non si è trattato semplicemente di una riunione di routine, si è individuato un percorso nuovo, il prossimo tema da affrontare sarà quello del servizio idrico pubblico ”. Con queste parole il consigliere del Partito democratico e coordinatore della commissione controllo o garanzia del Comune di Foligno, Mario Bravi, ha descritto l’incontro con il consiglio di amministrazione di Vus di martedì 12 novembre, annunciando anche i prossimi temi da affrontare, a partire da quello idrico.
Per Bravi, infatti, i punti toccati durante l’audizione sono stati preziosi: dall’impegno promesso dai vertici dell’azienda nel “migliorare le percentuali di raccolta differenziata indicando come obiettivo il 65% entro la fine dell’anno (precisamente del rapporto tra rifiuti urbani raccolti e raccolta differenziata, ndr), migliorando contemporaneamente la qualità della raccolta”, alla volontà di migliorare alcuni punti critici come “le tariffe, che hanno inciso in maniera rilevante sulla condizione dei cittadini, e le frequenze nella raccolta, in particolare nelle frazioni del Comune di Foligno”.
Il consigliere “dem” ha specificato, poi, come la commissione di controllo o garanzia abbia voluto portare l’attenzione sull’esigenza “di continuare il confronto con Vus, perché la sua operatività incide sulla condizione di tutti i cittadini del territorio ed è importante mantenere la caratteristica pubblica dell’azienda, che è la più grande realtà partecipata del Comune di Foligno ed in quanto tale patrimonio collettivo.”
“Il consiglio comunale – ha quindi detto Bravi -, anche attraverso la sua commissione intende rendersi parte attiva di un percorso di valorizzazione di questa importante azienda. Un tema ulteriore che sarà oggetto del confronto con Vus – ha quindi annunciato -, sarà quello del servizio pubblico relativo al sistema idrico, che a partire dalla vicende del Topino è fondamentale monitorare nell’interesse di Foligno e di tutta la Valle Umbra”.























