Forze armate e giovani studenti uniti nella donazione. Dopo l’appuntamento dello scorso 3 novembre al Servizio immunotrasfusionale dell’ospedale di Foligno con la donazione di sangue collettiva da parte di rappresentanze in uniforme di militari dell’esercito, delle forze di polizia e dei volontari delle assistenze sanitarie, l’Avis è tornata a varcare le porte delle scuole cittadine. E lo ha fatto con un’iniziativa che rientra nella campagna di sensibilizzazione promossa dal sodalizio guidato dal presidente Luca Bellagamba per coinvolgere i più giovani.
In particolare, l’evento che si è tenuto negli scorsi giorni ha interessato gli studenti delle classi quinte dell’istituto tecnico economico aeronautico “Scarpellini” di Foligno con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della donazione. Un incontro nel corso del quale volontari ed esperti hanno parlato ai ragazzi per vincere le numerose resistenze e infrangere i tabù legati alla disinformazione sul tema.
Il progetto, dal titolo “Il percorso del donatore” proseguirà ora con la visita, individuale, ogni mercoledì del mese, del centro trasfusionale dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno e si concluderà con una donazione di gruppo nel mese di maggio. Ad accogliere i volontari il presidente Bellagamba e il cardiologo e medico dello sport Paolo Chiocchi, e Jessica Desantis, insegnante di sostegno e promotrice dell’iniziativa. Un’occasione nel corso della quale, come spiegato dall’Avis Foligno, i ragazzi hanno dato prova del loro grande cuore, ascoltando in rispettoso silenzio le parole e le testimonianze di volontari ed esperti.
“Si tratta di un gesto di responsabilità civica a supporto dell’intera comunità – ha sottolineato la preside dell’istituto Federica Ferretti –. È importante diffondere tra i ragazzi il valore dell’altruismo, che si sostanzia attraverso gesti concreti come la donazione del sangue, pratica che contribuisce a implementare il patrimonio collettivo di sangue, necessario in caso di emergenze, malattie o interventi chirurgici”.
Come detto, a precedere di qualche giorno l’incontro con gli studenti dell’ “Scarpellini” è stata la donazione di gruppo organizzata in vista della Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate che si tiene, come di consueto, il 4 novembre. Per l’occasione, a rispondere presente alla chiamata dell’Avis folignate sono stati i militari dell’esercito, dell’aeronautica e dei carabinieri, ma anche gli agenti della polizia di Stato e il personale della guardia di finanza, oltre ai vigili del fuoco, la polizia municipale, la croce bianca e la croce rossa (volontari e il corpo delle infermiere). A loro il grazie dell’Avis Foligno per la “grande partecipazione e la disponibilità dimostrata nella giornata di donazione e amore verso gli altri”.























