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Foligno, per “I Primi d’Italia” un’edizione all’insegna del vegan

Pubblicato il 4 Settembre 2015 12:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:10

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Si svilupperà anche lungo il doppio binario del vegan e del sociale l’edizione 2015 de “I Primi d’Italia”, in programma a Foligno dal 24 al 27 settembre prossimi. Un’edizione che si apre al cambiamento, complice la nuova figura presidenziale al timone di Epta Confcommercio, quella cioè di Aldo Amoni, che conferisce al Festival una nuova ed importante impronta. Tra le novità di quest’anno, infatti, ci sarà la sessione “Food Experience” che vedrà in prima linea alcuni chef detenuti nel carcere perugino di Capanne alle prese con la cucina vegana. In programma un appuntamento con ricette “cruelty free”, nato dalla collaborazione tra l’Epta Confcommercio e l’istituto penitenziario di Perugia diretto da Bernardina Di Mario. “Dal 2012 – ha spiegato al riguardo la direttrice del carcere di Capanne – siamo impegnati in progetti che puntano alla riabilitazione dei detenuti, valorizzando il tempo trascorso nell’istituto per l’acquisizione di nuove competenze e di una professionalità spendibile all’esterno, una volta dimessi per fine pena”. Il riferimento è al progetto “Intra” sviluppato grazie ai fondi della Comunità Europea e in piena sinergia d’intenti con Regione, Provincia e Comune di Perugia. Tra i cinque progetti portati avanti anche uno dedicato alla cucina. Sedici i detenuti che, sotto la guida di esperti chef, hanno acquisito le competenze necessarie per lavorare in un ristorante. “Il tempo trascorso in detenzione – ha sottolineato Bernardina Di Mario – deve essere un’opportunità tangibile di crescita e cambiamento. È statisticamente provato – ha proseguito – che l’esistenza di un percorso delineato all’esterno riduca le percentuali delle recidive dal reato dal 70 al 20 per cento”. L’appuntamento con l’inaugurazione della sessione “Food Experience” è in programma per giovedì 24 settembre, alle 19, all’auditorium Santa Caterina. L’evento, intitolato “Primi Piatti vegani”, permetterà quindi ai detenuti di mettere in campo tutta la loro esperienza e al pubblico di avvicinarsi al mondo vegano. Ma “I Primi d’Italia” sarà anche apertura all’ambiente, con un innovativo progetto green-friendly a cui farà da sfondo piazza San Domenico.

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