1.9 C
Foligno
lunedì, Dicembre 15, 2025
HomeAttualitàFoligno, delegazione rumena in visita a palazzo Trinci

Foligno, delegazione rumena in visita a palazzo Trinci

Pubblicato il 7 Novembre 2015 10:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nebbia ferma Foligno e Seravezza: finisce 1-1 al “Blasone”

I Falchetti mancano la vittoria per la quinta partita di fila e scendono al quinto posto, in favore del Prato. Ora la fine dell'anno per i biancazzurri è prevista a Cannara il 21 dicembre. Manni: "Gara disputata nel modo giusto, prossima partita una finale"

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

Una delegazione romena, composta da funzionari del ministero del Lavoro e da rappresentanti dei sindacati è stata in visita in questi giorni in Umbria nell’ambito di progetti di “buone pratiche” nel mondo del lavoro. Nel corso della visita, la delegazione dell’est Europa ha visitato nel pomeriggio di venerdì il municipio di Foligno e palazzo Trinci. La stessa delegazione si è ritrovata nella sala della Partecipazione della Provincia di Perugia A partecipare all’incontro sono stati molti dei partners locali che hanno collaborato al progetto insieme alla Provincia di Perugia. A fare il saluto finale è stato Nando Mismetti presidente della Provincia di Perugia. “Il nostro Ente – ha detto il Presidente – è in un percorso di profondo cambiamento, direi il più incisivo degli ultimi 70 anni. Ci sono delle difficoltà oggettive per attuare la trasformazione delle Province da Enti Costituzionali a Enti di area vasta, ma i cambiamenti vanno affrontati cercando di fronteggiarli. Il nuovo ruolo di supporto ai 59 comuni della nostra regione, ci porterà a dover sfruttare in maniera opportuna i fondi europei e a stare bene attenti a quella che sarà la programmazione del FSE (Fondo Sociale Europeo) per il 2014/2020. Le risorse che il governo dà ai comuni servono a malapena a gestire i servizi essenziali. Per guardare futuro, e programmare investimenti, servirà sfruttare i fondi europei. L’Europa ormai è la nostra casa e il nostro futuro”. 

Articoli correlati