5.9 C
Foligno
lunedì, Novembre 10, 2025
HomeCronacaSant'Eraclio, nonna Chiarina pronta a soffiare su 100 candeline

Sant’Eraclio, nonna Chiarina pronta a soffiare su 100 candeline

Pubblicato il 16 Novembre 2015 10:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:27

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sbraga, Pellegrini e poi Sylla: i Falchi battono il Siena e si prendono il secondo posto

Il Foligno surclassa gli ospiti e ottiene la seconda piazza grazie a tre reti che arrivano al termine di un match dominato. Manni: "I ragazzi hanno interpretato benissimo la partita"

Con “Nocera Umbra alle 5’” dopo quasi 70 anni si rialza il sipario dell’“Alphatenia”

Riportato in via dopo uno straordinario e accurato restauro, il teatro della città delle Acque si prepara alla sua prima stagione. Dieci gli spettacoli in cartellone tra compagnie umbre e dell’Italia Centrale: si parte il 30 novembre

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Il primo pensiero va alle nuove generazioni. È ai giovanissimi che si rivolge la signora Chiarina Finauri, pronta a spegnere ben cento candeline. “Vorrei che le generazioni future ritrovassero tutti quei valori veri della vita che insegnano e aiutano a vivere sereni e guardare con fiducia ed ottimismo al futuro”. Questo il messaggio che rivolge ai ragazzi. “Oggi – spiega – non c’è più socialità e aggregazione”. Nonna Chiarina compirà cento anni la prossima domenica, e per l’occasione festeggerà non solo con la sua famiglia, ma anche con i tanti amici di Sant’Eraclio, la frazione folignate dove ha vissuto la sua vita, e non solo. Per lei arriveranno da Perugia, Chianciano, Napoli, Roma e persino dall’Alto Adige. “Ringrazierò il Signore con tutto il cuore per l’importante traguardo raggiunto – dichiara – festeggerò a pranzo con mia sorella Cesarina, mio fratello Vittorino e mia nipote Francesca e con tanti amici”. “Avrei voluto fare la maestra d’asilo – racconta la signora Chiarina – ma le condizioni economiche della famiglia non me lo hanno permesso. Ho studiato fino alla quinta elementare e poi ho fatto la casalinga”. La sua passione, la sartoria, che l’ha portata fin dagli anni ’60 a confezionare i costumi di carnevale per i bambini di Sant’Eraclio. “Già prima di Natale – ricorda – c’era un via vai continuo di ragazzini. Venivano da me per potersi mascherare. Era un lavoro di responsabilità che ho condiviso con le mie sorelle Cesarina e Maria, ma anche con tante amiche come Silvia Giampaoli, Iole Ventura, Lina Lezi, Gilda e Teresa Mazzocchi. La mia soddisfazione più grande – confessa nonna Chiarina – era quando i bambini durante la sfilata mi chiamavano e mi tiravano i coriandoli ed ero contenta di averli resi felici”. Un impegno ed una passione, i suoi, che il presidente del “Carnevale dei ragazzi” Fabio Bonifazi ripagherà con la consegna di una targa ricordo alla signora Finauri. “Un’“Operazione Memoria” – dichiarano dall’associazione carnevalesca – tesa a valorizzare il contributo dei tanti protagonisti che negli anni hanno fatto la storia della rassegna”. Anche l’assessore comunale ai servizi sociali Maura Franquillo omaggerà Chiarina Finauri in rappresentanza della Città di Foligno. Una vita piena la sua, durante la quale si è opposta – insieme a tante altre persone di Sant’Eraclio – alla chiusura dell’asilo parrocchiale gestito all’epoca dalle suore di Gesù Bambino, ma ha anche imparato a suonare il violino, calcando le scene del teatro Piermarini e recitato in una Filodrammatica a Montefalco.

Articoli correlati