5.6 C
Foligno
venerdì, Novembre 7, 2025
HomeCronacaAlta Marroggia: dopo il cranio umano rinvenuti indumenti e scarpe

Alta Marroggia: dopo il cranio umano rinvenuti indumenti e scarpe

Pubblicato il 29 Dicembre 2015 16:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:01

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il liceo “Frezzi – Beata Angela” guarda al futuro

Tante le iniziative intraprese di recente dall’istituto folignate: dalla creazione di un nuovo sito internet all’istituzione della settimana corta, fino alla nascita di laboratori mirati. Maria Marinangeli: “Siamo una scuola europea a tutti gli effetti”

Foligno e il “Blasone” si preparano ad ospitare il Siena

Domenica 9 novembre i bianconeri torneranno in città, dopo più di quattro anni, per affrontare il Falco: l'ultima volta era finita 2-1 per gli ospiti. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Al “Da Vinci” un’occasione per tuffarsi nel mondo Stem con l’Escape School Contest

Sabato 8 novembre negli spazi dell'istituto folignate sarà possibile approfondire l'istruzione e la formazione scientifica. In programma una serie di laboratori tematici e una tavola rotonda con ospiti Silvano Tagliagambe e Micaela Morelli

Dopo il ritrovamento, nei giorni scorsi, di un teschio umano da parte di un cacciatore nella zona tra Icciano e Meggiano è partita nella giornata di oggi una maxi operazione su richiesta della Polizia di Stato. Le indagini sono state coordinate dal Cento Operativo Comunale per avviare un’operazione di ricerca nella zona che ha portato al ritrovamento di alcuni indumenti e un paio di scarpe. All’operazione hanno preso parte, oltre alla polizia, anche l’ufficio comunale e circa cinquanta volontari di tutte le associazioni di Protezione Civile (Gruppo comunale volontari di Protezione Civile, associazione nazionale Carabinieri nucleo di protezione Civile di Spoleto, Croce verde di Spoleto, l’Ari sezione di Spoleto, la Croce Rossa di Spoleto, unità cinofile di soccorso, soccorso alpino). Gli indumenti sono stati portati all’attenzione dei familiari di Nadina Stramaccia, la donna di Baiano di cui si sono perse le tracce nel 2010, per scoprire se tramite l’identificazione degli stesse le due vicende possano essere collegabili tra loro.  

Articoli correlati