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Castel Ritaldi, rapinatore messo in fuga dal lampeggiante dei carabinieri

Pubblicato il 11 Gennaio 2016 13:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:52

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L’uomo dovrà rispondere di atti persecutori, lesioni personali aggravate e revenge porn nei confronti della donna con cui aveva intrapreso una relazione extraconiugale da qualche mese. A denunciare le violenze subite la vittima, che ha chiesto aiuto alla polizia

Stava sistemando il reparto profumeria della farmacia in cui lavora, quando ha sentito il campanello della porta d’ingresso suonare. A quel punto si è diretta verso il bancone e si è trovata davanti un uomo che indossava un cappotto con un cappuccio a coprirgli la testa ed un passamontagna a nascondergli il viso. È quanto accaduto alla dottoressa che sabato sera, intorno alle 19, era di turno nella farmacia di via della Repubblica a Castel Ritaldi. A venirle in soccorsa una pattuglia dei carabinieri che, passando davanti al negozio durante un servizio di controllo, con i lampeggianti accesi ha spinto l’uomo a darsi alla fuga prima di compiere qualsiasi gesto. L’avventore, infatti, notata la pattuglia ha preferito uscire velocemente dalla farmacia e far perdere le proprie tracce. Rimasta sola all’interno del locale, la dottoressa ha quindi contattato il 112. Raggiunta sul posto da una pattuglia la donna ha fatto una descrizione dell’uomo che poco prima era entrato in farmacia, fornendo dettagli sulla corporatura ed su altri elementi. Secondo quanto riferito ai militari, inoltre, l’uomo teneva una mano sotto il braccio, come se stesse nascondendo qualcosa. Gli investigatori pensano si potesse trattare di un’arma. Intanto proseguono le indagini per risalire all’identità dell’uomo. 

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