L'annuncio ufficiale di Giorgio Recchioni è arrivato nella mattinata di giovedì: il numero uno di via Cortella lascia per motivi personali a pochi mesi dalla Sfida di giugno
L'annuncio ufficiale di Giorgio Recchioni è arrivato nella mattinata di giovedì: il numero uno di via Cortella lascia per motivi personali a pochi mesi dalla Sfida di giugno
Il giorno del voto era fissato per domenica 6 novembre, ma a causa del terremoto tutto è slittato di due settimane. Urne riaperte per sostituire cinque consiglieri dimissionari
Pronti a tutto per evitare lo smantellamento dell'azienda. In 630 rischiano il licenziamento. Luciano Recchioni (Fiom-Cgil): “Situazione tesa e complessa”.