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Orti Orfini, duemilaventitré anno del rilancio

Pubblicato il 9 Dicembre 2022 13:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:24

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Il Comune di Foligno è al lavoro per la riqualificazione degli Orti Orfini. Lo si apprende dalla determina dirigenziale 2062 del 29 novembre scorso pubblicata nell’albo pretorio. Documento che spiega come sia stato affidato l’incarico per lo studio geologico, idraulico, idrogeologico e sismico: propedeutico, questo, al progetto di valorizzazione attraverso cui ridare lustro ad un luogo, determina alla mano, con grandissime potenzialità. Un luogo che ospita una struttura ricettiva di circa 280 metri quadrati con un giardino storico di oltre 6mila metri quadrati “che – si legge ancora nel documento – non ha incontrato molta fortuna nella gestione, con la conseguenza che non è stato sempre fruibile dai cittadini, salvo per brevi periodi”. Poca fortuna legata a problematiche ben precise: “La struttura principale e le sue pertinenze – evidenzia la determina – sono state utilizzate fino ad ora per attività di ristorazione e bar, ma l’edificio presenta alcune criticità legate sia alla forma stretta e lunga, che non consente molte possibilità di articolazione dello spazio, sia a problemi logistici, dovuti al collocamento della cucina, tra l’altro piccola, al primo piano”.

Ed in merito all’affidamento delle indagini preliminari, di fatto step funzionale al restyling dell’area e dunque all’affidamento della gestione a soggetto economico interessato mediante finanza di progetti, l’assessore comunale all’Urbanistica, Marco Cesaro, ha parlato così a Rgunotizie: “Tutto parte dalla volontà dell’amministrazione di rendere finalmente e veramente fruibili gli Orti Orfini dopo le precedenti esperienze che hanno visto vari gestori recedere perché alle prese con un luogo che, ad oggi, è poco competitivo dal punto di vista commerciale”. Da qui, come detto, la volontà di procedere verso un ampliamento ed ammodernamento della struttura ricettiva, “operazioni che – evidenzia Cesaro – impongono prima di passare attraverso una variante al Piano regolatore generale, che prevede appunto di partire da queste indagini di carattere geologico e sismico”. È sempre l’assessore a spiegare quindi come si interverrà per risolvere quei nodi che poi, nel pratico, hanno tenuto lontano potenziali gestori.

“Contiamo che il 2023 sia l’anno in cui riusciremo a realizzare questo grande progetto di affidamento definitivo degli Orti Orfini – aggiunge il titolare all’Urbanistica -, un luogo strategico all’ingresso della città, vicino alle Conce, ora riammodernate, e al polo scolastico. Con le modifiche che apporteremo – prosegue – tornerà ad essere un luogo appetibile, vero fiore all’occhiello di Foligno, un luogo destinato anche alle attività di somministrazione di cibi e bevande, intercettando una clientela vasta, dagli studenti che la mattina vanno a scuola alla movida”. Amministrazione concentrata su Orti Orfini sì, ma anche sul Parco Hoffman, “strutture – osserva infine Cesaro – che così come sono non hanno appetibilità di mercato e hanno bisogno di essere migliorate. Vogliamo che il prossimo anno – conclude – sia l’anno in cui verranno date gambe a due grandi progetti di riqualificazione che riguardano appunto Orti Orfini e Ph”.

Tornando agli studi preliminari agli Orti Orfini dettagliati nella determina, sono stati affidati al dottor Adriano Fancelli per un totale di 3.578 euro, impegnati dal Comune al capitolo 2863.100. 

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