Quintana, Massimo Gubbini ancora Audace dello Spada

Il consiglio rionale delle Conce rinnova all’unanimità piena fiducia al cavaliere folignate: “Crediamo ed investiamo in lui con gli occhi al futuro”

Massimo Gubbini durante la Rivincita 2021 (foto Vissani)

Massimo Gubbini non si muove dalle Conce. Dopo la conferma ufficiale di Luca Innocenzi al Cassero arrivata nelle scorse ore, un altro big della Quintana ottiene la fiducia, anche per il 2022, del proprio consiglio rionale. Quello, appunto, del rione Spada, sedutosi al tavolo nella giornata di ieri, e che, stando a quanto si legge in un post sulla pagina Facebook della contrada guidata dal priore Riccardo Ricci, “conferma come cavaliere Audace Massimo Gubbini, rinnovando all’unanimità piena fiducia nelle sue indiscusse qualità”. Seppur dopo due Giostre, quelle di agosto e settembre, al di sotto delle aspettative – l’ultima, c’è da dire, condizionata da un infortunio occorso al cavallo City Hunter -, si rinnova dunque il matrimonio tra lo Spada e l’esperto fantino folignate. “Il popolo giallonero crede e investe in Massimo con gli occhi al futuro – si legge ancora sui canali social del rione -, ringraziando lui e la scuderia per l’ottimo lavoro che svolgono ogni giorno”. Dopo le recenti conferme, come detto, di Luca Innocenzi al Cassero e di Mattia Zannori a La Mora, eccone quindi una terza.

A neanche due settimane dalla tenzone settembrina della Rivincita, dunque, poco o nulla è finora cambiato sullo scacchiere dei cavalieri di Giostra. L’unica “operazione in uscita” finora registrata, infatti, è stata quella che ha coinvolto Michelangelo Fondi e rione Pugilli: di fatto, l’unico divorzio arrivato in un Quintana-mercato ad oggi senza troppi scossoni.

Sì, perché, in attesa di capire se le strade di Daniele Scarponi e Giotti proseguiranno nella stessa direzione, negli altri rioni quintanari non sembra tirare aria di grossi cambiamenti. Le altre contrade, infatti, non hanno per ora dato comunicazioni ufficiali e sembrerebbero dunque andare verso una conferma dei rispettivi portacolori. È il caso del Morlupo e del cavaliere Alessandro Candelori, così come del Contrastanga e del Furente, Pierluigi Chicchini. Non dovrebbero esserci particolari manovre di mercato neanche in casa Ammanniti, Croce Bianca e Badia, i cui consigli potrebbero verosimilmente confermare la fiducia rispettivamente a Tommaso Finestra, Lorenzo Paci e Lorenzo Melosso.

Matteo Castellano

di Matteo Castellano

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