19.1 C
Foligno
domenica, Maggio 11, 2025
HomeCronacaFoligno, sui parcometri vincono le difficoltà: ora non è più obbligatorio mettere...

Foligno, sui parcometri vincono le difficoltà: ora non è più obbligatorio mettere la targa

Pubblicato il 17 Febbraio 2018 10:21

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La vita di Valter Baldaccini in un docufilm: Politeama Clarici gremito per la prima 

Realizzata in occasione dei primi dieci anni di attività della Fondazione che porta il suo nome, l’opera racconta attraverso una pluralità di voci chi è stato e l’eredità lasciata dal padre fondatore di UmbraGroup alla comunità

Ospedale di Foligno, due pazienti centenarie operate al femore e subito rimesse in piedi

Le due donne sono state ricoverate al “San Giovanni Battista” a fine aprile e nella prima settimana di maggio hanno fatto ritorno nelle loro abitazioni, dopo aver fatto fisioterapia ed essere tornate a camminare

Vus approva il piano di decarbonizzazione: emissioni giù del 42% entro il 2030

In cantiere quattro interventi mirati, dall’investimento per 130 milioni di euro sulla rete idrica fino all’implementazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile. Rossi: “Benefici evidenti per ricadute economiche ed ambientali”

A distanza di poco più di due mesi dall’entrata in vigore dei nuovi parcometri, il Comune di Foligno è costretto ad un passo indietro. Le problematiche sollevate dai cittadini, che in queste settimane hanno usufruito del servizio, hanno infatti spinto gli uffici comunali ad apportare alcune modifiche. Un cambio di passo da 6mila euro per Palazzo Orfini Podestà, che ha così dovuto aggiustare il tiro. La novità principale riguarda la possibilità per l’utente di usufruire o meno della mezz’ora gratuita. Chi vorrà approfittare dei primi trenta minuti gratis di sosta dovrà inserire la targa del mezzo. Diversamente, chi non vorrà usufruirne potrà procedere con la stampa del ticket senza dover digitare il numero di targa sull’apparecchio. Il riferimento al veicolo serve, infatti, per l’inserimento dell’auto in una sorta di “black list”. Sì, perché l’accesso alla mezz’ora gratuita è consentito solo una volta nell’arco della stessa giornata e così continuerà ad essere anche in futuro. E sono stati proprio gli stessi cittadini a sollevare la necessità di poter liberamente scegliere se usufruire o meno dei trenta minuti gratis. Decidendo, così, liberamente se e quando sostare senza pagare la prima mezz’ora. Precedentemente, infatti, le mezz’ora gratuita scattava automaticamente alla prima sosta effettuata dall’utente. Così come delle altre problematiche sono state evidenziate tra gli automobilisti più anziani, lamentando difficoltà nel procedere all’inserimento della targa del proprio veicolo. Dopo una prima sperimentazione durata  all’incirca 60 giorni, quindi, ora si procederà con le nuove disposizioni. Resta solo da capire se il modello adottato con quest’ultima delibera della giunta comunale sarà quello definitivo o se, dopo un prima fase di rodaggio, occorrerà aggiustare nuovamente il tiro. 

Articoli correlati