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Foligno, è caos sui solleciti Tari ai cittadini

Pubblicato il 7 Maggio 2021 14:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:26

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La polemica ha preso il via sui social, quando una cittadina ha chiesto chiarimenti – chiamando in causa il sindaco di Foligno – sul sollecito di pagamento della Tari ricevuto negli scorsi giorni. Sollecito con cui, spiegava la contribuente, si richiedeva il pagamento delle rate mancanti “entro 20 giorni”, pena l’applicazione di una “mora del 30 per cento”. Ad alzarsi è stato, nel giro di poco, un coro unanime di voci appartenenti a cittadini che si sono visti recapitare la stessa missiva tramite raccomandata, senza ricevere però a suo tempo l’avviso con il bollettino da pagare. Un coro di voci a cui, ora, risponde il Comune di Foligno. “L’emissione dei solleciti – fanno sapere dall’Ente di palazzo Orfini Podestà – rientra nelle ordinarie azioni di controllo e verifica che vengono eseguite di prassi, in riferimento alle posizioni per le quali non risulta il pagamento di una delle rate del 2020”.

E, se in una prima nota il Comune aveva parlato della possibilità di “errori” nella digitazione dei codici contenuti nel modello F24 (identificativo operazione, codice Ente, codice fiscale) tali da impedire l’acquisizione del versamento, con una seconda comunicazione è stato precisato come si tratti comunque di casi “del tutto sporadici”. Qualora, comunque, si sia verificata una situazione di questo tipo, l’invito al contribuente è, per regolarizzare la posizione, “produrre la ricevuta di pagamento” da inviare anche tramite mail (tributi@comune.foligno.pg.it).

Nel caso in cui, invece, il sollecito sia dovuto al fatto che il cittadino non ha pagato una o più rate del 2020, “eventuali disguidi nelle operazioni di recapito degli avvisi non sono in alcun modo ascrivibili all’amministrazione comunale, ma alle società esterne a cui viene affidato il servizio”. Se così fosse, “la posizione si sana pagando il sollecito senza alcun onere aggiuntivo”. Scongiurato, dunque, il rischio che avevano lamentato alcuni di poter incorrere in una “sanzione” nel caso di pagamento oltre i 20 giorni, possibile a causa delle difficoltà economiche legate alla crisi innescata dalla pandemia. Come specificato dall’Ente di piazza della Repubblica, però, non saranno previsti oneri aggiuntivi.

Che si sia trattato di un errore nella digitazione o di mancato recapito, per l’Ente guidato da Stefano Zuccarini, si tratta di “percentuali irrilevanti”. “Pur prendendo atto che ciò possa creare disagi ad alcuni – concludono da palazzo comunale – questi non sono in alcun modo imputabili né agli uffici comunali né all’amministrazione comunale”. Dal Comune ricordano, inoltre, come “nel mese di settembre del 2020, l’amministrazione aveva diffuso un comunicato stampa con il quale si segnalavano possibili mancati recapiti degli avvisi Tari per cause non imputabili al Comune. Nello stesso comunicato – conclude la nota diramata da palazzo Orfini Podestà – si invitavano i cittadini a richiedere l’avviso negli uffici”.

Per qualunque ulteriore informazione gli uffici sono a disposizione e sono raggiungibili tramite telefono (0742/330785) o attraverso email (tributi@comune.foligno.pg.it).

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