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Gualdo Tadino, infuria lo scontro sulle opere pubbliche

Pubblicato il 16 Ottobre 2014 12:46 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:05

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LA MAGGIORANZA – Aggiudicati i lavori di completamento e sistemazione delle pavimentazioni stradali nel Pir di Caprara, con interventi sulla strada comunale che percorre l’anello esterno al nucleo storico della frazione gualdese al confine con Gubbio. «Lavori che andranno a completare l’intervento realizzato con fondi della ricostruzione», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Gloria Sabbatini. Ma in questi giorni c’è stato il via libera anche agli interventi di manutenzione stradale, in attesa della risposta del cofinanziamento da parte della Regione. Continuano i lavori in via Re di Puglia, nella zona di Palazzetto e a Case Basse di Grello. Il progetto avrebbe per obiettivo il miglioramento della viabilità di collegamento delle frazioni con il capoluogo, in particolare quelle di Grello, Morano Osteria, Morano Madonnuccia, San Lorenzo, Broccaro, Rigali, Nasciano, San Lazzaro. Accanto a questo è previsto un ulteriore intervento nel quartiere di San Rocco (via F.lli Cairoli, via Giovanni XXIII, via Giorenghi, via delle Stradelle, via Saffi, via Verdi) e nelle zone del centro cittadino (via Monte Penna, via Borgovalle, via Carlo Marx, via Andrea Costa, via Gorizia). «Tutto diviso in quattro lotti – spiega la Sabbatini – per un valore complessivo dell’intervento di 300mila euro, per il quale è stato richiesto il cofinanziamento regionale». Partito anche il cantiere per gli interventi della Monina.

L’OPPOSIZIONE – I gruppi di opposizione di centrodestra però non ci stanno a far passare tutto questo come merito dell’attuale sindaco. «L’aggiudicazione del completamento del Pir di Caprara è stata effettuata un anno fa dalla Giunta Morroni – dicono – con non poche difficoltà nel reperimento dei fondi, intervento necessario visto che il suddetto P.I.R. era stato chiuso dalle precedenti amministrazioni senza essere completato». Situazione analoga sarebbe quella di via Re di Puglia, «il cui intervento era presente nei progetti della stessa giunta Morroni. Pertanto, non rimane che imputare il notevole ritardo all’armata Brancaleone capitanata da Presciutti». I gruppi Forza Italia e Morroni sindaco ricordano anche che «il piano strade era stato approvato dalla precedente amministrazione e che nelle casse del comune sono giacenti ben 251 mila euro quali proventi delle pensiline fotovoltaiche, risorse pronte per essere spese in tali interventi, già progettati e suddivisi in lotti. Apprendiamo, dunque, con soddisfazione che tale intervento sia finalmente in procinto di prendere il via e notiamo con altrettanta soddisfazione che il programma degli interventi ricalca per filo e per segno quello inserito nel progetto preliminare del piano strade approvato dalla giunta Morroni con delibera n° 214 del 26 settembre 2013. Ne deriva che gli amministratori della giunta Presciutti sono bravi solo nel copiare i compiti!». Quindi si sottolinea anche quanto fatto per la ex Monina e la chiosa finale: «le opere tanto strombazzate da questa amministrazione non sono, in realtà, farina del suo sacco, e se verranno realizzate sarà soltanto perché il terreno è stato adeguatamente preparato dalla precedente giunta Morroni».  

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