Il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi incorona il sindaco di Foligno Nando Mismetti come suo successore alla guida dell’Ente di piazza Italia. Una vera e propria investitura quella di Guasticchi nei confronti di Mismetti, a distanza di pochi mesi da quella che sarà la trasformazione delle Province in enti di secondo livello. Trasformazione messa in atto dal Governo Renzi con il Disegno di legge Delrio approvato dal Parlamento. Dal 1° gennaio 2015 non ci saranno più elezioni dirette per il presidente né per le assemblee provinciali. Le province verranno quindi sostituite da assemblee dei sindaci e dal consiglio provinciale formato dagli amministratori già eletti nei vari comuni. Oltre a ciò è prevista la figura del presidente, eletto proprio dagli stessi sindaci. Ed è per questo che Marco Vinicio Guasticchi spera che il suo successore, il primo non scelto dai cittadini, sarà proprio il sindaco di Foligno. Il motivo è semplice. Con Perugia e Spoleto passati al centrodestra, Foligno rimane il comune più grande della Provincia di Perugia in mano al centrosinistra. In queste ultime ore c’è stato anche un incontro tra Guasticchi e Mismetti. Nel corso del colloquio folignate, sono stati diversi i temi affrontati, relativi anche al passaggio di competenze dopo la riforma delle Province. Inoltre si è parlato della possibilità della permuta, tra i due Enti, di immobili, tra la sede del rione Spada, di proprietà della Provincia di Perugia, e di porzioni di immobili di istituti scolastici, in via Marconi, di proprietà del Comune di Foligno. E’ stata inoltre ribadita l’importanza della sinergia riguardante la collaborazione della polizia provinciale sul fronte del controllo ambientale.
In fono all’articolo l’intervista al presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi