Dal web ai dibattiti pubblici, è sempre più accesa la dialettica sulla “movida” nel centro storico di Foligno. Primo, vero, faccia a faccia quest’oggi tra Comune, commercianti e residenti del centro storico. All’incontro hanno partecipato anche alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria. Un dibattito vivace, che non ha risparmiato nemmeno qualche “scintilla”, soprattutto tra i commercianti ed i residenti del cuore cittadino. A questo primo incontro, svoltosi nel pomeriggio a Palazzo Comunale, il sindaco Nando Mismetti ed i rappresentanti dell’amministrazione sono rimasti invece un po’ più in disparte, ascoltando soprattutto le istanze arrivate dalle varie fazioni. Da una parte i residenti, che hanno lamentato principalmente il chiasso ed i rumori nelle ore notturne, insieme all’odore di urina e alle condizioni non proprio ottimali dei vicoli nei giorni successivi alla “movida” folignate. Dall’altra i commercianti che non vogliono certo far spegnere proprio ora un centro storico che dopo tantissimi anni è tornato a rivivere con piazze e strade affollate. In mezzo diverse idee, come quella del presidente di Confcommercio Foligno, Fabrizio Bastida che ha proposto un’apertura dei locali prolungata solamente nel fine settimana. A dire la sua anche Francesca Cascelli di “Innamorati del Centro” che ha lanciato l’idea di creare nuovi servizi igenici, magari nei locali comunali attualmente sfitti. Cristiana Mariani di Confesercenti ha precisato che “a Foligno le regole sono già troppo stringenti rispetto ad altre parti d’Italia, i locali non possono chiudere alle una di notte”. Tra i presenti (circa una ventina) c’è chi ha provato a tendere la mano all’altra parte. Ma il punto d’incontro non è quasi mai arrivato. Ed è per questo che il sindaco Nando Mismetti, chiudendo i lavori, ha convocato una secondo incontro entro la fine di agosto. In fondo all’articolo l’audio delle parole di Nando Mismetti al termine dell’incontro
Il servizio nel giornaleradio di Radio Gente Umbra delle 18,30 (in replica alle 20,30)