24.1 C
Foligno
giovedì, Settembre 18, 2025
HomeEconomiaPasta Julia, pronta la replica dei sindacati alle dichiarazioni di Porzi

Pasta Julia, pronta la replica dei sindacati alle dichiarazioni di Porzi

Pubblicato il 31 Luglio 2014 12:10 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:53

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

Manca ormai veramente poco – solo ventiquattro ore – all’ultima assemblea dei soci di Pasta Julia Spa, quella che dovrebbe essere risolutiva per stabilire una volta e per tutte le sorti dello stabilimento spellano di via del Pastificio. Ma le polemiche non si placano. E così dopo la lettera aperta di Angelo Porzi, presidente e socio fondatore dell’azienda, arriva la dura replica dei sindacati. Al centro dell’acceso dibattito come sempre da qualche settimana a questa parte l’affitto del sito spellano che vede da una parte Nico Valecchi di Pasta Julia Srl e dall’altra la Safid di Valigi, Farchioni e Mignini. Per la Flai Cgil e la Fai Cisl è arrivato “il momento della chiarezza e soprattutto della serietà”, dicono in una nota congiunta i due sindacati. Augusto Paolucci e Loreto Fioretti non ci stanno alle accuse a loro rivolte da Porzi e ribattono. “E’ grazie al sindacato e ai lavoratori, che naturalmente sono schierati con chi li tutela e rappresenta – scrivono – che in passato sono state smascherate operazioni volute e presentate da Porzi, che avrebbero messo seriamente a rischio il futuro dell’azienda, come nel caso della newco Julia Srl, che dopo tante promesse, sempre disattese, a numerosi tavoli istituzionali è scomparsa nel nulla. E sono ancora i lavoratori insieme al sindacato – proseguono – a non accettare proposte, come quella della Safid, peggiorativa sia a livello economico (che prevede circa 600mila euro in meno con conseguenze immaginabili su stipendi arretrati e tfr) che occupazionale, visto che – dichiarano – il piano presentato da questi imprenditori prevederebbe la riassunzione di soli 25 lavoratori sugli attuali 47 (35 fissi e 12 stagionali). I fatti ci dicono dunque – ribadiscono – che l’attuale gestione è quella che al momento offre maggiori garanzie per il futuro dei dipendenti”. Per Paolucci e Fioretti l’annuncio di Angelo Porzi di un nuovo soggetto interessato all’azienda potrebbe essere auspicabile se – e solo se – “non si riveli un nuovo fallimento come quelli – spiegano – a cui abbiamo dovuto riparare in passato”. La sigle sindacali si dicono ormai stanche di “comportamenti atti solo ad indebolire e mettere a serio rischio l’azienda per puri interessi di bottega” e chiedono un nuovo intervento delle istituzioni volto a decidere la soluzione migliore a garanzia dei creditori, della continuità produttiva aziendale e soprattutto la salvaguardia di tutta l’occupazione”. E ribadiscono ancora come siano pronte a chiedere, nel caso in cui le loro richieste dovessero essere disattese, “la costituzione di commissione di inchiesta per fare chiarezza su tutti i passaggi di questa vicenda”. 

Articoli correlati