Prosegue il braccio di ferro tra la Uil-Fpl ed il Csa di Foligno da una parte e l’amministrazione comunale dall’altra. Nelle ultime ore si è esteso il terreno della polemica da parte dei sindacati. Dopo i due scioperi della polizia municipale in occasione dell’apertura delle scuole e quello più recente per la mezza maratona, ieri le due sigle si sono fatte nuovamente sentire sulla situazione della Fils e più in particolare dei suoi lavoratori. Ma non finisce qui. Ques’oggi Andrea Russo della Uil-Fpl e Roberto Antonini del Csa, sono tornati sulla vicenda legata proprio allo sciopero dei vigili urbani. Secondo i sindacalisti, la partecipazione all’iniziativa è stata pressoché totale, con solamente due operatori, tra quelli in servizio, che non hanno aderito all’iniziativa. I due parlano di disagi al traffico ed in particolar modo alla manifestazione, visto che gli atleti hanno dovuto correre in mezzo ad auto lasciate in sosta o accanto a qualche veicolo in movimento. Un aiuto è arrivato dai volontari, che nei 21 chilometri del tracciato hanno cercato di dirigere il traffico per far sì che non accadesse nulla di grave sia per gli utenti della strada che per chi ha partecipato alla corsa podistica. Antonini e Russo parlano addirittura di un importante precedente, ovvero le forze di polizia “finalmente coinvolte nella regolazione del traffico”. Per i due “sarà impossibile ripetere l’esperienza di domenica ancora una volta senza i vigili urbani”. Come dicevamo però, il terreno di scontro con l’amministrazione comunale e più in particolare con il sindaco Nando Mismetti, si fa sempre più duro. Nell’incontro di ieri mattina con il primo cittadino, la Uil-Fpl ha messo sul tavolo della discussione la questione legata all’imminente assunzione da parte di Mismetti di tre persone a tempo determinato su scelta puramente fiduciaria, come prevede l’articolo 90 del Decreto Legislativo 267/2000. I sindacalisti si sono detti contrari a tale scelta, ribadendo che “tali risorse andrebbero utilizzate per intervenire sulle sofferenze degli uffici che sono chiamati ad erogare servizi ai cittadini”. Il sindacato ha inoltre chiesto che “al massimo, si preveda l’assunzione part-time al 50% di due figure, impegnando le rimanenti risorse per assumere tramite mobilità da altri enti o tramite concorso pubblico lavoratori di ruolo”. Di tutta risposta, l’amministrazione comunale ha confermato di non voler tornare sui suoi passi, mantenendo ben salde le decisioni prese.
Sindacati ancora all’attacco di Mismetti. Polemica sullo “staff del sindaco”
Pubblicato il 30 Settembre 2014 13:59 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:17
Una vettura della Polizia Municipale
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