Un mese di tempo per presentare quella che dovrà essere la proposta definitiva. È quanto concesso dal giudice alla Pasta Julia Spa, chiamata a lavorare al piano industriale per garantire un futuro all’azienda spellana produttrice di pasta fresca. Termine ultimo fissato dal tribunale fallimentare di Perugia è quello del 29 novembre prossimo, oltre il quale non sono previste – almeno secondo quanto è dato sapere – ulteriori proroghe. Per fine novembre quindi Porzi, Scarponi e Gepafin – i tre soci della Spa – dovranno avere nero su bianco il piano di sviluppo dell’azienda, piano che dovrebbe coinvolgere la Srl di Nico Valecchi che da due anni a questa parte gestisce il sito di Spello. Già stabilita, inoltre, l’adunanza dei creditori. L’incontro è fissato per i primi giorni del 2015, subito dopo le festività natalizie. Se dal giudice dovesse arrivare l’ok alla proposta della proprietà, la palla passerebbe di fatto ai creditori, chiamati a pronunciarsi sul documento. Questo in linea di massima l’iter che verrà seguito da qui e per i prossimi mesi. La situazione intanto continua ad essere delicata, soprattutto per i 40 dipendenti che, pur continuando a lavorare, non hanno ancora certezze sul loro futuro. L’ipotesi del fallimento, infatti, non è ancora esclusa definitivamente. Tutto dipenderà da quanto accadrà in casa della Pasta Julia Spa.
Pasta Julia, dal giudice l’ok alla proroga chiesta dalla Spa
Pubblicato il 31 Ottobre 2014 16:37 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:55
Lo stabilimento di Pasta Julia
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