22.4 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomePoliticaRegionali, dal Pd fiducia a Catiuscia Marini

Regionali, dal Pd fiducia a Catiuscia Marini

Pubblicato il 18 Novembre 2014 11:28 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno un weekend all’insegna del vintage e dello sport

Tutto pronto per "Carousel" e "La Francescana", i due festival in programma dal 19 al 21 settembre che tra abiti, biciclette e musica d’epoca trasformeranno la città in una macchina del tempo. Ad aprire gli eventi della ciclostorica un incontro dedicato a Gino Bartali

Quintana, inizia a muoversi il mercato cavalieri

Archiviata la Rivincita 2025, iniziano a rincorrersi le voci sui primi cambi di sella in vista del prossimo anno: due i rioni che sarebbero già al lavoro per nuovi ingaggi

Tra passeggiate “rumorose” e poesie Sant’Eraclio si mobilita per Gaza

Giovedì 18 settembre l’iniziativa promossa dalle tante realtà che operano nella frazione folignate per sensibilizzare la comunità sulla grave situazione umanitaria che interessa il popolo palestinese. Gli organizzatori: “Vogliamo dare voce a chi non ce l’ha”

La notizia è arrivata per voce del segretario regionale Leonelli che, intervenuto per secondo all’assemblea regionale Pd, sotto l’occhio vigile di Lorenzo Guerini, il vicesegretario del Pp (reggente in assenza di Renzi), dopo pochi minuti di discorso ha auspicato la ricandidatura dell’attuale presidente della Regione Marini, facendo scattare l’applauso dei presenti, colti quasi alla sprovvista dall’annuncio. In casa Pd la concordia fa rima con confronto e superato il primo “step” Leonelli non ha mancato di sottolineare come, ad una conferma della Marini, debba corrispondere un cambiamento radicale del partito e, ancora oltre, la composizione della giunta e del consiglio regionale. Il cambimento ha un nome o meglio una cifra: “almeno il 70% di nomi nuovi nelle liste Pd e, in caso di vittoria, rinnovamento anche in Giunta regionale”. Altro gradino superato di slancio dal segretario Leonelli è la questione primarie, le quali, sono strumento legittimo da convocarsi però quando c’è uno sfidante che si pone dichiaratamente come alternativa alla candidata uscente, con tanto di firme a sostegno, che si potranno presentare secondo regolamento entro il 28 novembre. In caso contrario, nessuno convocherà primarie “in bianco”. Successivamente la presidente Marini ha ricevuto la fiducia di tutti i notabili del partito: Bocci, Guasticchi e Locchi tra i tanti. Non è mancato il confronto, a tratti teso e serrato, tra le varie anime del partito che è spaziato dalla questione delle liste rinnovate al 70% , la nuova legge elettorale fino a discutere della vertenza Ast. Il tutto, ha prolungato la durata dell’assemblea ben oltre le tre ore. In fine la doppia votazione dei delegati ha approvato i due ordini del giorno proposti del segretario regionale, con un verdetto plebiscitario: 9 astenuti e 2 contrari in totale. Il Partito Democratico umbro dunque fa quadrato intorno alla Marini e fila dritto come una locomotiva verso le regionali 2015. Leonelli lo aveva detto in apertura : “Faremo una campagna all’attacco, dando forti segnali di cambiamento, non diciamo che quanto è stato sia male, diciamo che il futuro arriva e noi siamo pronti”.

Articoli correlati