“Così non va! Abbiamo proposte concrete per cambiare l’Italia”. È questo lo slogan scelto da Cgil e Uil che accompagnerà lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre. Una giornata di mobilitazione per chiedere a governo e parlamento di migliorare la legge sul lavoro e la legge di stabilità, rimettendo al centro il lavoro, le politiche industriali e dei settori produttivi fortemente in crisi, la difesa e il rilancio dei settori pubblici e la creazione di nuova e buona occupazione. Due le manifestazioni provinciali in programma per domani in Umbria. A Perugia l’appuntamento è alle 9.30 davanti ai cancelli della Perugina Nestlè di San Sisto, da dove partirà un corteo che attraverserà l’area industriale per poi tornare nuovamente davanti alla fabbrica. Oltre a lavoratrici e lavoratori, ad intervenire saranno il segretario generale della Cgil dell’Umbria, Mario Bravi, e il segretario nazionale della Uil, Paolo Carcassi. A Terni invece l’appuntamento è alle 10.00 in piazza Mascio, davanti al centro per l’impiego. Anche qui sono previsti gli interventi di lavoratrici, lavoratori, insieme a studenti e pensionati. Concluderanno la manifestazione il segretario della Uil di Terni, Gino Venturi, e Fabrizio Solari, della segreteria nazionale della Cgil. A mobilitarsi anche il gruppo parlamentare di Sinistra ecologia e libertà che ha annunciato che devolverà la propria “quota parte di retribuzione” a favore del fondo di solidarietà degli operai delle Acciaierie Speciali Terni, invitando inoltre gli altri parlamentari che si affacceranno alle piazze ad accogliere la proposta. Il contributo di ogni parlamentare di Sel sarà dunque pari a 250 euro. In vista della mobilitazione di venerdì, inoltre, questa mattina (giovedì 11 dicembre) alcuni lavoratori cassaintegrati della della Jp Industries – ex Antonio Merloni – si sono organizzati per una sorta di “sciopero alla rovescia” a Gualdo Tadino, ossia impegnandosi nella pulizia della stazione ferroviaria. I lavoratori comunque parteciperanno attivamente allo sciopero di domani per riaccendere l’attenzione sulla fascia appenninica, per chiedere al governo risposte concrete in merito alla vicenda della Jp e della Antonio Merloni e sollecitare istituzioni e sistema imprenditoriale a produrre progetti di reindustrializzazione nel territorio.
Sciopero generale Cgil-Uil: gli appuntamenti a Perugia e Terni
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 17:08 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:28
Ex Antonio Merloni
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