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Fils, Filipponi: “Magazzino non a norma”

Pubblicato il 14 Gennaio 2015 16:52 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:12

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Salvaguardia e custodia degli archivi ma anche, e soprattutto, tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono tali le questioni sollevate dalla capogruppo di Impegno Civile del Comune di Foligno, Stefania Filipponi in merito alla Fisl Srl. Un’impresa di proprietà del Comune nata con il compito di promuovere lo sviluppo del territorio e la qualificazione del lavoro a cui proprio l’amministrazione cittadina – nell’ambito del piano di ristrutturazione dei servizi manuntentivi – aveva trasferito la custodia dell’archivio comunale depositato nel magazzino dell’impresa. Un magazzino che però, denuncia la Filipponi, non risulterebbe in regola con la normativa in materia di prevenzioni antincendi, infatti, a seguito di una formale richiesta di Impegno Civile al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco non risulterebbe essere stato rilasciato alla Fils l’obbligatorio certificato di “autorizzazione antincendio” la cui mancanza, sottolinea la consigliera, detremina sanzioni penali oltre che il provvedimento di sospensione dell’attività. Una situazione che, incalza la Filipponi, “la Fils, invece di polemizzare, dovrebbe sanare per ottemperare agli obblighi contrattuali per cui percepisce dal comune di Foligno 215 mila euro per magazzino e deposito senza però garantire la corretta conservazione dei beni deposititati”. Quindi un magazzino non a norma, in riferimento al rischio antincendio “elevato proprio a causa dei materiali depositiati”, situazione di cui l’amminstrazione comunale sarebbe ben consapevole  in quanto certificata dalla documentazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, in possesso del comune. La questione è finita anche sui banchi della Giunta Regionale infatti il consigliere Massimo Monni del Nuovo centro destra, ha presentato una interrogazione illustrando l’intera vicenda e chiedendo quali interventi e provvedimenti la Regione intensa attuare affinchè la Fils adotti tutte le necessarie azioni per ottemperare agli obblighi contrattuali e garantire una maggiore tutela e salvaguardia degli archivi comunali di Foligno ma anche per la sicurezza dei suoi dipendenti.

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