“La riorganizzazione dei settori comunali non porterà alcun vantaggio ai cittadini ma solo un peggioramento dei servizi”. La denuncia arriva dalle sigle sindacali di FpCgil, FpCisl e UilFpl, firmatarie di una nota congiunta nella quale dichiarano che, nei fatti, la riorganizzazione messa a punto dall’amministrazione folignate “si ridurrà al taglio di qualche servizio che – spiegano – non comporterà alcuna economia al bilancio ma una redistribuzione dei compensi tra i lavoratori; allo spostamento di qualche lavoratore senza che – denunciano – siano tra l’altro chiari criteri ed obiettivi; e, forse, alla creazione di una nuova area con un aggravio – concludono – dei costi sul bilancio”. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, “le uniche novità – dichiarano i tre sindacati – sono la creazione di un’apposita area e l’assunzione di un nuovo dirigente: si crede davvero – si chiedono – che questo consentirà un cambio di passo?”. Per FpCgil, FpCisl e UilFpl esiste poi un problema di trasparenza e chiarezza, denunciato – dicono – anche dal Comitato unico di garanzia, organismo costituito pariteticamente da lavoratori nominati dal sindacato e dall’ente. E proprio il comitato avrebbe segnalato questo deficit di trasparenza e chiarezza delle procedure. “Tutto ciò – attaccano – rafforza l’impressione che, in realtà, l’obiettivo di questa riorganizzazione non sia quello di migliorare i servizi, ma che si tratti piuttosto di interventi dettati da clientelismo o da volontà ritorsive”. Ecco perché, in assenza di quello che definiscono un “piano industriale” trasparente, serio e motivato, le tre sigle sindacali si dicono pronte a porre in essere “ogni azione consentita dall’ordinamento giuridico a tutela dell’Ente, dei cittadini e dei lavoratori”.
“La riorganizzazione comunale non porterà vantaggi ai cittadini”
Pubblicato il 27 Gennaio 2015 15:32 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:05
Palazzo Comunale di Foligno
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